LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] -90) - la colossale testa, detta Dioniso di Leida, che proviene forse dalle sculture ornamentali del tempio di Didyma.
4. La collezione di ceramiche greche, iniziata dai suddetti viaggi di Rottiers e Humbert, deve alla generosità di Guglielmo I un ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] dell'Eteria nel 1910. Le iscrizioni ricordano questo teatro tra i più grandi e i più belli della Grecia; vicino ad esso è ricordato un tempio di Dioniso. È riconoscibile anche il sito dell'ippodromo ed è accertata l'esistenza di almeno due ginnasi ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] dignità all'arte della pittura", aveva dedicato l'Aiace e la Medea di T. davanti al tempio di Venere Genitrice, dopo averli acquistati, non si sa in quale città della Grecia o dell'Asia, per 8o talenti (Plin., Nat. hist., vii, 126; xxxv, 26). Uno dei ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] in due volumi del Repertorio d'Arte dell'Egitto greco-romano, accompagnandola con un Glossario di topografia alessandrina. eccezione per l'avvenuta pubblicazione delle imponenti rovine del tempio eretto a Tolemeo III e alla regina Berenice ad ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] , accompagnati dal corteggio delle divinità marine. C'era inoltre a Roma un tempio o portico di N. costruito da Agrippa nel 25 a. C., che vestito di lunga clamide ed appoggiato al tridente, come nei vasi greci del VI sec. a. C. (ad esempio la base di ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] sono assolutamente necessarî; oltre l'altare vi si può trovare il tempio, in cui viene custodita l'immagine della divinità, mentre l' vita, può far sì che il S. accolga, almeno in Grecia, anche edifici, per così dire profani (palestre, stadî, ecc.). ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] , in seguito agli scavi più recenti si è rivelato un tempio, simile ad altri di Hierapolis e di Edessa; esso, 1956, pp. 3-11; S. Abdul-Hak, Decouvertes archéologiques récentes dans les sites gréco-romains de Syrie, ibid., VIII-IX, 1958-59, pp. 86-90. ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] in situ (I sec. d. C.). Dalla zona del tempio si diparte una serie di ampie strade quasi ortogonali delimitanti quelle che tipo cartaginese (V sec. a. C.), una protome femminile di tipo greco (V o IV sec. a. C.), alcuni bronzetti orientalizzanti, un' ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] già in Collezione Ortiz, con iscrizione votiva sopra l'occhio destro, lavoro greco-orientale del II sec. a. C.; frammento di un fregio con trovare la propria collocazione tra gli acroterî del tempio di Apollo a Bassae (Figalia) ed essere ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] , donne, cavalli. Sono molto rovinati, sia dal tempo che dagli uomini; è facile però riconoscere in essi Akrai, Catania 1956. Sul teatro di A., v.: P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 142; sul rilievo delle latomie, v.: B. ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...