Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] 'insegnamento dell'arte oratoria diventò così ricco da poter dedicare, nel tempio di Apollo a Delfi, una sua statua d'oro; nel suo per chiedere appoggio contro i Siracusani, si stabilì in Grecia e lì fu apprezzato come maestro di retorica e oratore ...
Leggi Tutto
Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] forse dal 480, dove dipinse il Ratto delle Leucippidi nel tempio dei Dioscuri e forse un'amazzonomachia nel Thesèion; nel Pecile Gli archeologi, sulla scorta di Pausania e dei vasi greci dipinti contemporanei a P., hanno tentato delle ricostruzioni ...
Leggi Tutto
Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.) di Mende in Tracia. Si hanno testimonianze della sua attività a Olimpia e a Delfi. A E del tempio di Zeus a Olimpia ne è stata ritrovata (1875) la Nike marmorea [...] accetta la prima, che deve invece ritenersi errata. Questa iscrizione fece attribuire a P. le sculture del frontone est di quel tempio, come ci tramanda Pausania, che fu seguito da molti archeologi moderni. Ma di P. erano solo gli acroterî che, come ...
Leggi Tutto
Nome di varî uomini politici e scrittori dell'antica Grecia: 1. Uomo politico ateniese (fine 5º sec. a. C.) noto per aver proposto un aumento della diobelia; fu più tardi condannato a morte. 2. C. di Samo, [...] Polibio figlio di quel Licorta che guidava la fazione nazionalistica antiromana avversa a Callicrate. 4. C. di Tiro, storico greco vissuto al tempo di Aureliano (270-275 d. C.), del quale scrisse una biografia laudativa. 5. Altro nome col quale è ...
Leggi Tutto
Pittore greco, che risulta attivo tra il 470 e il 450 a. C. Collaboratore di Polignoto, prese parte, ad Atene, alla decorazione pittorica del tempio dei Dioscuri (Anàkeion), raffigurandovi una spedizione [...] degli Argonauti, e del tempio di Teseo, con scene delle imprese dell'eroe. Con Polignoto e con Paneno fu chiamato a decorare il portico dell'agorà di Atene, che per le pitture fu appunto detto στοὰ ποικίλη, dipingendovi L'amazzonomachia di Teseo e, ...
Leggi Tutto
Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] bronzeo. La sua opera più famosa, un satiro ἀναπαυόμενος ("in posizione di riposo"), fu a Rodi, poi a Roma, nel Tempio della Pace. Ad Atene dipinse Paralo e Ammoniàas, personificazioni delle due triremi sacre, e il ritratto della madre di Aristotele ...
Leggi Tutto
Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] tipo "eustilo", preferito da E., con intercolunnî pari a due volte e un quarto il diametro inferiore delle colonne. Il tempio di Artemide (8×15 colonne) era del tipo "pseudodittero" (con omissione della seconda fila di colonne e aumento dello spazio ...
Leggi Tutto
Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era [...] , col pretesto che il dio figlio di Apollo era imberbe. Da documenti epigrafici pare che T. avesse eseguito anche la decorazione del soffitto e della porta del tempio. Eseguì un ex voto di Carmantide a Epidauro, di cui si è trovata la base firmata. ...
Leggi Tutto
Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto del tempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] perduta, dato che quella piena di statuette è attestata già molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il tempio di Apollo a Patara. Fu anche scultore in marmo: la sua personificazione della Notte si ammirava nella decorazione dell'altare ...
Leggi Tutto
Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] , sebbene di piccole proporzioni, l'artista vi aveva fatto risaltare la grandezza del ciclope ponendogli accanto un satiro che gli misurava il pollice con il tirso; inoltre una Uccisione di Palamede, e un eroe collocato nel tempio della Pace a Roma. ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...