Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] e rosa, coperta da una bella vernice nera a riflessi metallici. Una zecca locale conia in questo tempo, col nome di ΓΛΑΝΙΚΩΝ, dracme d'argento di buono stile greco. Tale agglomerato ellenistico fu distrutto verso la fine del II sec. a. C., ma si è ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] re sciti, rimasero costantemente amichevoli. I mutamenti nella vita politica nella Grecia alla fine del sec. V e nella prima metà del sec. delle divinità fluviali locali. Ma resti di un tempio ad Apollo Prostàtes furono posti in luce nell'angolo ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] pensare che il quadro fosse stato portato a Roma, forse al tempo di Silla.
I quadri lascivi vanno datati a dopo il p. 197 ss.; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 50; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] ammantato corrente, originale greco di epoca fidiaca probabilmente adoperato come acroterio di un tempio; una statua acefala servire come testimonianza dei rapporti internazionali del paese nei tempi più antichi. La storia dell'arte della Svezia ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] conserva a sinimstra e a destra della foce, contribuendo nello stesso tempo ad ostruire il grande golfo di Almmudia, che è in nome di Ephyra (che si incontra in molti punti della Grecia). Il fatto che i nomi Ephyra e Acheronte si incontrino anche ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Grecia, allora nel pieno dela lotta di liberazione dai Turchi, dichiarandosi "filelleno" ed entrando nelle file dei ribelli, sempre come medico militare. Iniziò in quel tempo tecniche nuove nel 1870, ma per breve tempo, ché morì a Bologna il 30 dic. ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] delle città in Macedonia" (Xen., Hellen., v, 2, 13).
Ai tempi di Filippo e di Alessandro le notizie intorno a P. sono rare e di Salonicco; c) iscrizioni funebri, e alcune poche votive, in greco e in latino; alcune statue e rilievi di marmo, vasi di ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] Inizialmente si è creduto che si trattasse di un pritanèion ma è anche possibile che si tratti di un'abitazione dei sacerdoti del tempio che si trova nel cortile.
Un po' più ad E di questa costruzione si trova un heròon di forma rettangolare (m 3,50 ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] forte affinità fra le soluzioni adottate dalle due scuole. È inoltre curioso che fin dai tempi di Eukratides I, gli Indo-Greci abbiano rappresentato, sia su monete di tipo greco che su monete bilingui, il re nell'atto di brandire la lancia, un motivo ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] da un'altra iscrizione di Perinto come l'autore di un tempio alla Tyche (C.I.G., 2024) cui per riconoscenza 1390 = C.I.L., xiii, 5122).
Pythis (La Mas Foulc, firma in greco, Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 341).
Salamanius ( ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...