LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] tetrarchica o costantiniana. Differente è invece la versione nota da un papiro greco del III sec. d. C. già della Collezione Golenišev [edito Penteo appariva il supplizio di L. nella decorazione del nuovo tempio di Dioniso ad Atene (Paus., i, 20, 3). ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] dai collezionisti romani nel I sec. a. C. al tempo cioè della formazione della raccolta di Asinio Pollione, si , il supplizio di Dirce è descritto tra i rilievi che decoravano il tempio di Cizico (v.) dedicato da Attalo II ed Eumene Il alla madre ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] è il problema della iconografia di G. giovanile e sbarbato. La Grecia non ebbe per Zeus che il tipo anziano e barbato, ad caso dovremmo ricordare la statua di Veiove rinvenuta presso il tempio di Veiove inter arcem et Capitolium, la quale, come ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] , p. 127) e due galeoni a bassorilievo in marmo greco (ibid., p. 139), provenienti dal monumento al doge Steno 4; II, ibid., 3, p. 23; A. Niero, Tre artisti per un tempio a S. Maria del Rosario. Gesuati. Venezia, Padova 1979, p. 18 (per Giuseppe); ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] tomba di Oxylos. Fuori dell'agorà, il tempio di Afrodite Urània con il simulacro crisoelefantino di J. Delorme, Gymnasion, Parigi 1960, p. 68 ss. Teatro: P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 84; O. A. W. Dilke, in Ann. Br. ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] ss.) o il trasferimento dell'A. dal monte Sion al nuovo tempio.
L'A. è rappresentata in tre scene del Vecchio Testamento nei mosaici Cavalieri, Il rotolo di Giosuè, codice vaticano palatino greco 431, riprodotto in fototipia e fotocromia a cura della ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] la rivolta ionica, e la stessa fonte (v, 119) ricorda un tempio di Zeus Cario a Labranda, il cui culto va affiancato a quello di menzionati da Erodoto, permettono di asserire che la fondazione della città greco-ionica è anteriore al V sec. a. C. M. ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] di I. alla presenza di Atena si è visto in una metopa del tempio dal Foro Triangolare di Pompei, di lavoro locale del IV-II sec. con le gambe di profilo, evidentemente secondo il tipo greco più antico, ma incastrate nella ruota, come le braccia ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] essi furono attaccati e battuti dagli Unni (Hsiung-Nu) qualche tempo prima del 160 a. C., ed in seguito a questa dell'Indo dove, verso il 75 a. C. invase i possedimenti greci, mentre l'altro, muovendo assai più rapidamente verso O, attraversò la ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] greco. Seneca (ad Helviam, vi, 5) sottolineava già il carattere cosmopolita della popolazione.
Gli scavi hanno messo in luce la parte centrale della città amministrativa: un Foro trapezoidale fiancheggiato a S da tabernae: ad E un tempio -Grèce et ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...