Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] basso al cammino di ronda. Avanzi di abitazioni di età greca e romana e tombe si sono riconosciuti in varî punti. I Ponti Rossi, in Partenope, II, 1961, p. 81 ss.; S. Stradberg, Il tempio dei Dioscuri a Napoli, in Palladio, 1961, p. 31 ss.; R. Pane, ...
Leggi Tutto
VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] caratteri di un'arte che, ispirandosi alle tradizioni greco-orientali dominanti in Etruria negli ultimi decennî del VI "maestro dell'Apollo", che è probabilmente anche l'epistates del tempio veiente e della sua decorazione, con V., appare suggestiva, ...
Leggi Tutto
SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] noi noti di gran lunga i più importanti sono le terme e il tempio di Sulis-Minerva adiacente ad esse. Le terme sono usate ancora oggi persona) ovviamente furono educati nella tradizione dell'arte greco-romana. Ma il fondo celtico di questi artisti ...
Leggi Tutto
STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] ). L'attributo di Sotèira ricordava un prodigio della dea al tempo dell'invasione persiana, che avrebbe deviato la marcia di un ultime lettere.
Nessuna delle opere di S. note dalle fonti greche è ricordata da Plinio, che ci informa invece di un efebo ...
Leggi Tutto
KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] el-Oḥemir fu dissotterrata una torre templare, appartenente al tempio Emeteursag del dio Zababa, risalente al periodo presargonico, si riallaccia al repertorio achemènide, con elementi greco-parthici. I numerosi fregi vegetali trovano confronto con ...
Leggi Tutto
SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] orecchie; la seconda una figura femminile di tipo ellenistico.
Il tempio e le statue si datano tra il II ed il I Geographical Journal, XCII, 1938, pp. 324 ss.; F. Cumont, Les bronzes greco-parthes de Shami, in Syria, XX, 1939; H. Seyrig, La grande ...
Leggi Tutto
VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] presto a Giove, al quale vien dato l'attributo victor, in un tempio consacratogli durante le guerre sannite (Liv., x, 29, 14; C.I principato diventa la statuetta della V. che, secondo l'uso greco, è posata sulla mano di una delle grandi divinità, ...
Leggi Tutto
GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] dei Sifni, entrambi a Delfi. Qui, come anche nella metopa del tempio di Zeus a Olimpia, è mantenuto lo schema dell'arte arcaica, proveniente dal teatro di Delfi.
Il fatto che l'arte greca si rifiutasse di riprodurre dei mostri in opere a tutto tondo ...
Leggi Tutto
Amioun
E. Cruikshank Dodd
La città di A. è situata in territorio libanese, nel distr. di Koura, tra Tripoli e Batroun, nella vasta pianura ai piedi della valle Qadisha. All'epoca delle crociate quest'area [...] di ritenere che esse siano state costruite sulle strutture di un tempio preesistente; le due chiese, in gran parte restaurate, sono è invece purtroppo distrutto, così come lo è una scritta greca che corre lungo l'abside sopra la testa dei santi e ...
Leggi Tutto
CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] immediati dintorni dovette appunto venir edificato il predetto tempio di Eracle.
Il tempio era celebre non soltanto per la divinità solo al plurale (Gades-Gadium), come era anche in greco (τὰ Γάδειρα). Sappiamo dai testi che Gades era municipium ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...