Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Stati indipendenti di Israele e Giuda e con la distruzione del primo Tempio ad opera dei Babilonesi nel 587-586. Dopo il ritorno di una della filosofia greca); l'istituzione della sinagoga si sviluppa e si consolida; il Tempio conserva come ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] al già citato Aitalaha di Edessa, varie liste antiche siriache, greche e latine riportano i nomi di Giacomo di Nisibi, Antioco di pratica ascetica, orante, umile e misericorde, segno dei tempi nuovi, della vigilanza a cui si sentiva chiamato chi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Senmut (verso il 1500), per giungere alla serie dei fregi dei templi d'età greco-romana (Edfu, Kōm Ombo, Denderah, Esnah) ed ai medaglioni (con Decani, Z. e pianeti) nel tempio di Denderah e in una tomba di Athribis (I sec. d. C.). Le raffigurazioni ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] : "Hölderlin chiama la Natura das Heilige, poiché essa è più antica dei tempi e degli dei, e però la sacralità non è in nessun modo una definito hierós; per questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] -IX). Il X libro è una dimostrazione di quanto i greci e soprattutto i filosofi dipendano dagli ebrei. I libri XI-XIII Levitico35 e il Deuteronomio36 richiedono che i riti vengano eseguiti nel tempio, il giudaismo non è più possibile dopo che, nel 70 ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] del Vangelo di Giovanni e dell'Apocalisse, Sui carismi tradizione apostolica, Cronache, Contro i greci, contro Platone e sull'universo, Protrettico a Severina, Dimostrazione dei tempi di Pasqua e ciò che è nella tavola, Odi su tutte le scritture, Su ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] agli inizi del VI. Oggi prevale l'opinione, peraltro già a suo tempo formulata, che gli Actus siano una composizione originariamente latina, da cui dipendono le versioni greche e, attraverso queste, quelle siriache e armene. Ma come Duchesne vedeva ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] vita religiosa della città (da cui la denominazione greca di politike theologia e quella latina di theologia ultimo generato in modo inconoscibile all’uomo prima della creazione del tempo; non si tratta infatti di una creazione ex nihilo analoga ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] pervenuti risalgono solo al sec. 6° o agli inizi del successivo. I v. greci di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286) e di Rossano (Mus. figure intere con figure a mezzo busto (Presentazione al tempio, c. 114r; Benedizione degli apostoli, cc. 129v, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] del 200 ca. (di cui si conoscono recensioni greche a partire dal sec. 3°, diverse traduzioni in prima persona di aver assistito, durante la nascita di Gesù, all'arrestarsi del tempo.I Magi devono agli a. il numero, i nomi, la regalità (Vangelo ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...