ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] dell'elmo. Una tradizione locale dell'Arcadia, riportata da Pausania (viii, 47, 1), narrava che Atena si era Schuchhardt, in Charites, Bonn 1957, p. 59 ss.); una metopa del tempio di Atena a Troia della fine del IV sec.; il gruppo del fregio ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] . Insieme con questa, N. fu punica dal VI sec. a. C., romana dal III sec. a. C., infine bizantina. Ai primi tempi imperiali N. era un municipio retto da decurioni e dai quattuorviri iure dicundo. V'erano anche tre sacerdozî esplicitamente nominati in ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] con un'acropoli posta quasi al centro in luogo molto elevato (936 m). Secondo Pausania (viii, 13-2) la parte alta della città sarebbe stata abbandonata al suo tempo e la notizia è confermata dall'assenza di tracce romane. I resti di abitazione ...
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LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] , 302) e Pallantion, e stele a Megalopoli, Mantinea, Lykosoura e Tegea (Paus., viii, passim).
Di L., che già al tempo della visita di Pausania si presentava come una rovina (τὰ δὲ ἐϕ᾿ἡμῶν οὐδὲ ἐρείτια ἔτι λειπόμενα ἦν Λουσῶν; Paus., viii, 18, 8), non ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] di Messene. Probabilmente - non appare sicuro dalle parole di Pausania - erano anche opere sue il gruppo di Apollo, delle le figlie dello scultore. Inoltre, aveva scolpito per il tempio di Afrodite della stessa città l'acrolito della dea, una ...
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DIOPEITHES ([Δ]ιοπ[είϑ]ης)
L. Guerrini
1°. - Bronzista ateniese, attivo in patria e a Delfi alla fine VI-prima metà V sec. a. C. Nessuna fonte lo ricorda, ma il suo nome appare su parecchie basi, che [...] forse con l'arco nella sinistra (vedi l'offerta macedone in Pausania, x, 13, 5); l'Apollo doveva cioè rientrare nella tipologia originario: il Courby colloca la statua sulla terrazza del tempio, presso il parapetto.
Quasi sicuramente D. si identifica ...
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HALAI (῾Αλαί)
L. Guerrini
Località originariamente appartenente alla Locride, in seguito passata a far parte della Beozia.
Le referenze ad essa degli antichi autori sono scarse e casuali; è menzionata [...] in Strabone (ix, 405, 425) e da Pausania (ix, 23, 7 e 24, 5). Il sito è stato identificato con resti di mura ed , tetrastila in antis). Tra i rinvenimenti più notevoli dall'area del tempio, posto non lontano dalla porta di N-E, sono alcune sculture ...
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PENTEO (Πενθεύς)
E. Paribeni
Re mitico di Tebe, figlio di Echion uno degli Sparti nati dai denti del Drago e da Agave figlia di Cadmo. Il nome non diversamente da altri in cui è presente la stessa radice, [...] sassanide dell'Ermitage.
Figurazioni della storia di P. parallelamente a quella di Licurgo sono ricordate da Pausania come esistenti nel tempio di Dioniso in Atene. Una figurazione delle baccanti con P. è anche descritta nelle Immagini di Filostrato ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] a. dietro la cella, dei quali abbiamo cenni specialmente in Pausania. Altri ne hanno rivelato gli scavi nei santuari di Eleusi, di Oropos (tempio di Anfiarao), di Samotracia (tempio dei Cabiri). Nella cella principale del vecchio Hekatòmpedon, o naòs ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] scrittore (xxxiii, 155) è ricordata una sua opera di toreutica nel tempio di Atena Lindia nell'isola di Rodi; Cicerone (Verr., iv, 32) menziona invece un'idria di B. a Lilibeo. Pausania (v, 17, 4) ricorda un fanciullo di bronzo dorato nell'Heràion ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...