PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] anche il gruppo di Demetra, Kore e Iacchos nel Metroon di Atene poiché Pausania (i, 2, 3) dice che la firma dell'artista era in Telèia nello Heraion di Platea (Paus., ix, 2, 7) perchè questo tempio fu distrutto nel 427 a. C. (Thuk., iii, 68) e ...
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PHENEOS (Φενεός, Pheneum)
Red.
Antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, presso il corso del fiume Aroanio.
La città è menzionata già in Omero; ai tempi di Strabone e [...] di ubicazione e di estensione attraverso i secoli ed è oggi quasi completamente scomparso.
Pausania (viii, 14, 4 ss.) ricorda sull'acropoli della città il tempio di Atena Tritonia, già in rovina; una statua rappresentava Posidone Hìppios: era in ...
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ALYPOS (῎Αλυπος)
P. Orlandini
Scultore greco di Sicione, scolaro di Naukides di Argo, fratello di Policleto (Paus., vi, 1, 3), A. fu uno dei numerosi artisti della cerchia policletea e la sua attività [...] condottieri si appoggiavano. A. esegui poi, ad Olimpia, statue di atleti, tre delle quali sono ricordate da Pausania (vi, 1, 3) presso il tempio di Hera, e precisamente la statua del lottatore Simmaco eleo e quelle di Neolaidas di Feneo e Archidamos ...
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MENELAION
N. Bonacasa
Heroon a S-E di Sparta, sulla strada per Tripoli, alla confluenza dell'Eurota col Magoula. Era dedicato a Menelao ed Elena divinizzati, nell'antica località di Therapne, il cui [...] a Menelao, se non da un passo, peraltro poco chiaro, di Pausania (viii, 23, 4), da cui risulta che l'eroe era assimilato × 16,6o) di blocchi di conglomerato, su cui si leva un piccolo tempio (m 8,6o × 5,45), al quale si accede da una rampa situata ...
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EUKLEIDES (Εὐκλείδης)
M. B. Marzani
Scultore ateniese già considerato della metà del IV sec., ma probabilmente della metà del III sec. a. C. Pausania lo nomina due volte e ricorda di lui uno Zeus in [...] tre templi diversi (le statue di Afrodite e Dioniso erano nello stesso tempio) a Bura, in Acaia (Paus., vii, 25, 9). la fiaccola in mano, simbolo della nuova vita che nasce, come dice Pausania (vii, 23, 6) per il simulacro della dea nel santuario di ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] con le più note figure eroiche e divine, vista da Pausania nell'opistodomo dell'Heraion di Argo) non si hanno sicuri compare su una colonna che divide la porta della cella del tempio di Bassae; la sua maggiore espansione si ebbe nel mondo ellenistico ...
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KEPHISODOROS (Κηϕισόδωρος, Cephisodorus)
G. Carettoni
1°. - Scultore greco vissuto probabilmente nella seconda metà del V sec. o nella prima metà del IV a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 74), ricordandolo [...] al Pireo, e, nello stesso porto, un'ara presso il tempio di Zeus Sotèrios; ma gli storici dell'arte gli attribuiscono, culto di Zeus, essendo poco verisimile un altare di bronzo. Pausania (i, 1, 3) ricorda infatti nel santuario delle due divinità ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] decorazione scolpita e il tetto in marmo. L'accesso al tempio, che si elevava su un basamento di tre gradini, era la questione con sicurezza, ma aggiungono un soggetto taciuto da Pausania: l'amazzonomachia. Si è concordi nell'assegnarli alla fine del ...
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THEOPROPOS (Θεόπροπος)
P. Moreno
Bronzista della scuola di Egina, attivo nella prima metà del V sec. a. C.
La firma Θεόπροπος ἐποίε Αἰγινάτας, in caratteri della prima metà del V sec. a. C., è su di [...] si vede la necessità di pensare ad un errore di Pausania a proposito dell'autore del primo monumento, la cui base alla presunta collocazione del monumento dei Plateesi, nell'area del tempio, che non alla base dei Corciresi, all'ingresso del santuario ...
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NIBBY, Antonio
P. Pelagatti
Archeologo e studioso di antichità classiche. Il N. nacque a Roma il 4 ottobre 1792; giovanissimo fondò un'Accademia Ellenica, da cui derivò poi quella Tiberina. Scrittore [...] del N. ebbero per oggetto gli Orti Serviliani, il Foro Romano, il Tempio della Pace (che fu causa di una polemica con il Fea), la di Verrio Fiacco, e diede un'edizione critica di Pausania.
Minato anche dagli strapazzi per le continue escursioni nella ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...