È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] (ad Olymp., III, 31), il quale dice che la parola greca indicava qualunque luogo sacro alla divinità, anche se privo di alberi. che in un'epoca in cui non esistevano ancora templi fabbricati, le radure delle foreste si presentassero come sede ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] una semitica, formata di immigrati che, presto mescolatisi con i Greci, li semitizzarono. È un fatto caratteristico che, mentre i culti ufficiali erano greci, tutti i templi finora scavati, a eccezione dei santuarî dei soldati romani, erano dedicati ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] prime costruzioni (fig. 2). Con il definirsi dell'ordine greco, l'architrave non è che una delle parti in cui 43
La dimensione e larghezza degli architravi è di diametri 1/9 nei templi dorici più antichi; più tardi, nel secolo III, quando prenderà il ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] gli elementi costruttivi abbellendoli ma non nascondendoli (come nelle forme greche e nelle gotiche), sia che vi si sovrapponga con rivestimenti di superficie (marmi e stucchi nei templi e nelle terme romane, mosaici nelle chiese bizantine, stucchi o ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] secondaria. Si adoravano pure le stelle. È noto come anche gli antichi Greci adoravano il sole (v.), la luna (v.) e qualche pianeta.
si facevano di preferenza di nottetempo sul tetto dei templi. Nel periodo neobabilonese il pantheon consiste, si può ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] V. potessero usare i libri di Varrone e i trattati architettonici greci e latini, che avevano preceduto l'opera vitruviana, certo è IV tratta invece di quelli dorici e corinzî, nonché dei templi rotondi e degli altari degli dei. Col libro V comincia ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] e dal loro confronto estrasse un alfabeto quasi esatto. Ebbe la sagacia di scoprire pure i gruppi per "re", "templi", "Egitto", "Greci" e, avendone riscontrate letture conformi al copto, ne dedusse che la lingua doveva essere affine a questa. Si ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] della sorgente di Palmira, alla quale la città doveva la sua origine. I templi palmireni, nonostante la presenza di forme strutturali e decorative greco-romane, conservano il tipo caratteristico del tempio orientale, con grande cortile rettangolare ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] la fanteria portava lo ξίϕος a doppio taglio, la spada classica greca.
Bibl.: J. Déchelette, Manuel d'archéologie préhistorique, celtique et dai tempi più antichi veniva deposta dai guerrieri nei templi o per impetrare aiuto prima d'iniziare qualche ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] altre due categorie di monumenti: la piramide tronca e il cono intero e tronco. Non abbiamo per il mondo greco-italico notizia di piramidi-templi, come quelle che si innalzarono nel Messico e nel Perù: sicché il valore primitivo di puro simbolo e d ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...