Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] un tempio, e, quando tornò dall'India, gli stati greci non mandarono al suo incontro semplici ambasciatori, ma ϑεωροί, ad eroe del mort0 amico Efestione voluta da Alessandro, i templi fatti da lui innalzare a questo semidio in Alessandria e nell ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] Giove, coronante l'altura dell'acropoli; una via romana, muovente dalla città bassa, metteva in comunicazione i due templi. Costruiti indubbiamente nel periodo del maggior fiorire della colonia greca, sui resti di più antichi e forse non meno nobili ...
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IDENTITÀ ARCHITETTONICA. – Recupero e invenzione della tradizione. Identità architettonica e identità religiosa. Bibliografia
Recupero e invenzione della tradizione. – Dietro ciò che appare una legittima [...] risale al 2800 a.C., o del complesso archeologico di Barbar, con templi risalenti al 2° e 3° millennio a.C.; per le straordinarie architetture . Un processo di colonizzazione storicamente noto: fra greci e romani nel Mediterraneo in età classica, come ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] dell'intera trabeazione, e, in relazione alle colonne, nei templi più antichi era molto maggiore che nei recenti.
La distribuzione 6) dà anche il nome di μετόπη all'intervallo tra di essi. In Grecia invece, già nel sec. VI a. C., i tesori dei Sifnî, ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] può dire che in tutto il Peloponneso e nelle altre regioni della Grecia e del mondo ellenico in genere, come a Cirene e altrove, si celebravano feste e sorgevano in loro onore templi e monumenti. A Sparta, come in Argo, accanto al tempio dei Dioscuri ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] un nume. Anche quando, più tardi, agli dei si alzarono templi, questi furono provvisti (Egitto, Babilonia) di boschi sacri.
Dei sono stati venerati religiosamente è la quercia: in ciascuna i Greci vedevano una ninfa (Dryas, Hamadryas) il cui fato era ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] Lidî (Erodoto, I, 94; Ateneo, p. 19, A). Nei costumi greci passò forse, sino dall'epoca omerica (Omero, Iliade, XXIII, 88) analoghi, come collane. Quest'ossicino si usò nei templi per la divinazione (ἀστραγαλομάντεια), finanche nel periodo imperiale ...
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GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] giorno (primo del mese) cadevano gli anniversarî delle dedicazioni dei templi a lei sacri. A G. divinità delle calende, venne poi celeste e lunare e non avrebbe mai avuto, prima dell'influsso greco in Roma, alcun legame con Giove. Alla tesi dell'Otto ...
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Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] di stucco, con le rifiniture e le sculture di marmo pentelico, vivacemente colorato in rosso e azzurro come gli altri templi della Grecia in questa età, misurava circa 31 m. di lunghezza per 15 di larghezza, era esastilo con 12 colonne per ciascun ...
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Divinità degli antichi Greci, che l'adoravano come dio del fuoco terrestre, manifestantesi nei vulcani e nelle forme affini di attività, e come protettore di quelle arti umane, che trovano nel fuoco la [...] ). Se questo è l'aspetto del dio, come lo conoscevano i Greci in età storica, da Omero in poi, incerta rimane la sua di Achille, e così via.
Iconografia. - Lo scarso numero di templi di Efesto e la deformità nelle gambe attribuita al dio ci spiega ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...