Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] reintegrare nei loro diritti gl'incapaci in seguito a pena, ἄτιμοι, o i debitori dello stato, ovvero di disporre del tesoro dei templi per usi civili) e in questo caso non si ha amnistia, ma cambiamento di legislazione; 2. quando si condonava la pena ...
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METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] al santuario di Apollo appartengono quattro grandi templi e qualche piccolo sacello. Il santuario stato sede di numerosi villaggi enotri su cui si sono stabiliti piccoli centri greci, come sulla collina di Incoronata, sul finire dell'8°, inizio del ...
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Città della Misia, o secondo altri della Troade, posta sulla sponda settentrionale del golfo di Adramittio, al disopra di una collina, ricadente quasi a picco sul mare: sulla parte più alta della collina [...] ai periodi più varî: dall'età micenea fino al 470 a. C.; ma gli elementi architettonici e il confronto con altri templi dorici della Grecia inducono i più a fissarla ai primi decennî della seconda metà del sec. VI; certo esso subì alcuni restauri più ...
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PATRASSO (Pátrai; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Nicola TURCHI
Città della Grecia, nel Peloponneso, capoluogo del nomós di Acaia, la terza per popolazione (64.636 ab. nel 1932) dopo Atene e [...] Patrasso è dovuta soprattutto al suo porto, che è il terzo della Grecia dopo il Pireo e Salonicco per il movimento delle merci, il privati, e soprattutto numerosi e fiorenti santuarî e templi. Sotto la città moderna si conservano solamente scarsi ...
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La benda (στέϕος, στρόϕιον, ταινία, vitta, fascia, taenia) ha parte importante nella vita religiosa dei Greci e dei Romani, perché sin da tempo antichissimo essa è stata un segno di consacrazione alla [...] I vincitori di gare atletiche portano anch'essi, presso i Greci, assai spesso una benda: essa dimostra che la ricompensa altari, i bucranî nei templi, i tripodi coragici, il collo dei vasi sacri, e perfino le chiavi dei templi. Infine, circondata di ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] , come nel tesoro dei Cnidî a Delfo, sia nei templi migliori, come nella loggia dell'Eretteo che offre l'esempio nelle mensole a sostegno dei tetti.
La cariatide di modello greco-romano torna in uso nel Rinascimento col risorgere dell'architettura ...
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Antica città fenicia posta su una piccola altura nell'immediata vicinanza del mare, sul luogo dell'odierno villaggio di Gebeil (arabo letterario Giubail "monticello").
Il nome moderno conserva certamente [...] , a partire dal 1921, da P. Montet, i cui scavi hanno messo in luce, tra l'altro, due templi e un grande ipogeo sepolcrale.
Nel periodo greco il nome della città fu scritto Βύβλος e Βίβλος, in latino fu detto Biblos. Durante questo periodo essa non ...
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Sino al 1860 S. Filippo Argirò, città della Sicilia centrale (Enna), posta su di un'altura che chiude a S. la valle del Salso (Simeto), dominata da un castello svevo con tre torri, a 670 m. d'altezza, [...] per Agirio quella del suo massimo splendore: allora la città venne restaurata, vi sorsero templi, edifici, torri, il celebre teatro, e vi furono introdotti diecimila Greci di Corinto ad accrescerne la popolazione, tra la quale fu spartito a lotti il ...
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TIBERIADE (A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Palestina, situata quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La parte vecchia, la [...] dei francescani dedicata a S. Pietro, quella dei greci-ortodossi, le moschee e le sinagoghe sono costruzioni rabbinica e residenza del patriarca giudaico. Ma la città aveva anche templi pagani.
Nel secolo V Tiberiade divenne sede di vescovato. Nel ...
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. Famiglia genovese, che compare relativamente tardi nel patriziato locale, ma vi acquista un posto molto cospicuo sino a primeggiare, massime nel sec. XVIII, nella magnificenza e nell'amore alle arti [...] Carlo II Stuart nel 1662 e consigliò e introdusse una colonia di Greci in Corsica nel 1676; e Giacomo (1717-77) inviato ambasciatore a la famiglia primeggiò veramente per munificenza, trasformando in templi d'arte i suoi palazzi (quello d'Ippolito in ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...