MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] Tiberina, fu eretto il primo tempio di Esculapio (v.).
Templi ad Esculapio si erigevano in regioni atte ad accogliere malati, di Galeno e una quantità di altri libri di varî autori greci e arabi, i quali furono poi letti e studiati nella scuola ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] nella tomba o nei pressi di questa; credenza che coesisteva, in Grecia come a Roma, con l'altra, della dimora di tutte le questi giorni, come anche in quelli delle Parentalia, i templi restavano chiusi, si sospendeva la trattazione di ogni affare, ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] ha in sé il suo problema umano. Amante della vita come tutti i Greci, sa di dover morire presto (almeno se persisterà a combattere sotto le , piace ricostruire, come l'archeologo ricostruisce templi che furono trasformati e incorporati in altri, ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] creazione della nuova humanitas - è rappresentato da Roma e dalla Grecia antiche.
S'iniziava per tal modo l'Umanesimo, che se di evasione verso l'alto, si ha, fin nelle chiese, nei templi di Dio, la ricerca del solido contatto con la terra: massa a ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] a Qočo e a Turfan furono messi in luce templi buddhisti ed edifizî con pitture, statue d' ispirazione ellenistica cioè "paese dei Rūm", i Bizantini) si parlava ancora greco; i Turchi erano una minoranza militare accampata nel territorio e lentamente ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] e dei cosiddetti luoghi deputati o semplicemente loca nel teatro medievale derivano dalle case, dai templi del teatro greco e romano quando l'allestimento scenico medievale interpreta tutt'altro mondo religioso con scopi essenzialmente didattici ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] maggioranza dei ritratti dell'epoca arcaica era dedicata nei templi dalla famiglia o dal soggetto stesso del ritratto, il padre del famoso tiranno Policrate, è buon esempio del ritratto greco-ionico. Il tipo, che si riallaccia a tutta una schiera di ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] facevano da parte dei tamkarum (commercianti capitalisti) o dei templi. I mutui di questi ultimi erano spesso a titolo gratuito obbligazioni. - Nel diritto attico (l'unico sistema giuridico greco che le fonti permettano di ricostruire nei secoli VI e ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] veramente adatta: invitava gli uomini a rifugiarsi nei templi sereni della filosofia epicurea; li attraeva ispirando compianto , che, insieme con Filodemo, era uno dei maggiori maestri greci di epicureismo, venuti dalla Siria in Italia. È notevole che ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] nell'Epiro esisteva fino al sec. XVI una simbiosi slavo-greco-albanese: l'origine del nl. Berat è quindi individuabile , sardo Bangio-regiu, viterb. Bagnoréa; Términi di Imera), templi o sacelli (Porto-Vénere, Marchirolo, Erchi "Herculis"; derivati ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...