MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] da cordicelle, e in tutto simile all'esemplare del "geison" fittile dei templi dorici di Metaponto e di Selinunte. Analogamente si rileva la frequenza della "greca" semplice e della doppia combinata a meandro, così lineare come prospettica, della ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] legno, che prevale specialmente nelle tombe rupestri e nei templi. Importante è sotto questo punto di vista la porta linea sobria e severa.
Fin dall'età omerica, si riscontra in Grecia un tipo di porta, detta scea, cioè "sinistra", perché situata in ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] Foro Romano. Dalla Laconia proveniva anche il rosso antico detto di Grecia.
Belgio. - I marmi del Belgio si dividono in tre grandi blocchi nell'Emporium dei marmi sulle sponde del Tevere. Nei templi di Giove e Giunone, eretti alla metà del sec. II a ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] di un dato numero di giorni da quello di una polluzione funeraria.
In genere in Grecia, dove il particolarismo geografico e politico creò una grande quantità di templi e di rituali con le relative leggi scritte, il sacerdote è l'unico competente a ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] lui il nome fu dato a un mese e per lui sorsero templi, specialmente nelle provincie orientali, ma egli non li accettò se nei novelli Germani, l'Impero decrepito e antipontificio dei Greci: l'ha trasferito per assoggettarlo (teoria della translatio). ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] medici di buoi, di polli, di gazzelle; e così forse fu presso i Greci, dei quali però si conosce solo il vocabolo ἱππιατρός che fu usato molto più dottrine filosofiche della scuola italica, aprì i suoi templi a tutti i sapienti e a tutti i bramosi ...
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ILLUSIONISMO (fr. escamotage, prestidigitation; sp. prestidigitación, juego de manos, ilusionismo; ted. Zauberkunst, Taschenspielerei; ingl. conjuring, sleight-of-hand)
Harry PRICE
È l'arte di eseguire [...] trucchi che certi sacerdoti dell'antichità usavano nei loro templi, come le statue sanguinanti, gl'idoli che vomitavano fuoco i maghi egiziani imitarono i miracoli di Mosè.
Tanto in Grecia che in Roma la passione per questi giuochi era vivissima. Il ...
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SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] in sedili di stadî e di teatri, o si proporzionano ai templi, formandone lo stilobate e lo stereobate e finiscono con l' ellenistica tali scale furono costruite in muratura (Delo). I Greci adoprarono i più ricchi materiali per le loro scale ed ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] consacrato (ἱερόν, ναός, τέμενος, ἄλσος): non v'è in Grecia sacerdote senza il tempio cui è addetto. Il suo compito sacerdozî speciali le cui norme sono fissate dalle singole leggi dei templi. Il più sovente la carica era annuale o poteva durare un ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] architettonica, ma che dimostrano tecnica e arte già sviluppatissime - provenienti dai templi di Thermos, di Calidone e di Corfù (v. antefissa). Tuttavia in Grecia il desiderio di perfezione indusse molto presto gli artefici ad abbandonare l'argilla ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...