OLIMPICI, GIUOCHI
Giulio GIANNELLI
Lando FERRETTI
. Grecia. - I giuochi olimpici dell'antica Grecia si riconnettono con le Olimpie (τὰ 'Ολύμπια), la più antica e la più celebrata delle quattro grandi [...] tregua sacra e a invitare i cittadini di tutti gli stati greci a partecipare alla festa e alle gare. E, via via funzionarî e il personale, assai numeroso, addetto alla cura dei templi, alla custodia e al mantenimento degli edifici e degli spazî ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] cristiane (sorte appunto in Egitto) ai "reclusi" (κάτοχοι) dei templi di Serapide: ma sulla natura di costoro si discute (vedi . Presto però venne conosciuta e fu coltivata anche dai Greci, i quali naturalmente impressero ad essa il loro spirito ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] Teuta a rifugiarsi nel golfo di Cattaro e inducendo le città greche a porsi sotto la loro protezione, e i Partini e gli si abbellì di un foro, di una splendida basilica, di templi e di bagni. La stessa formazione cittadina si riscontra in Asseria ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] giorni fissi (ludi ordinarii), in occasione di dedicazioni di templi, d'inaugurazioni di basiliche e di altri pubblici edifici, gli exodia e le atellane, e più tardi tragedie e commedie greche e latine, fra le altre quelle di Plauto e di Terenzio. ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] Oggetto di voto pubblico erano: celebrazioni di ludi, edificazione di templi, sacrifizî solenni; scopo del voto, il buon esito di una i Romani l'uso del dono votivo continuò come presso i Greci ma la diversità di usi e di concetti portò a una ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] oggetto, ecc.; se fatte da città riguardavano fondazioni di templi, uso di rendite sacre, modificazioni cultuali, fondazioni di 20).
Altro oracolo famoso di questo tipo, che divenne per i Greci il terzo per importanza dopo quelli di Delfi e di Dodona, ...
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PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] la diagonale di un quadrato; per la pianta dei teatri greci egli pone per tracciato un cerchio, di cui divide la circonferenza della scala dell'edificio. Nei monumenti pubblici, e specie nei templi, il ritmo è quasi costante qualunque sia la scala, e ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] sua abituale dimora sul colle, fondò presso di essa due nuovi templi, uno dedicato ad Apollo, il più grande e il più . apollo, III, p. 675), ed erano opera di tre eminenti scultori greci: l'Apollo di Scopa, la Latona di Cefisodoto il Giovane, e la ...
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PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] : la Magna Grecia e la Sicilia, rinomate per la ricchezza dei loro raccolti di cereali, istituirono dovunque il culto della dea e dell'agricoltura e di sua figlia, eressero a loro templi e le effigiarono sulle monete (specialmente a Metaponto e a ...
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PANTICAPEO (Παντικάπαιον)
Michaell Rostovtzeff
Città greca sulla sponda occidentale degli stretti di Azov (Bosporo Cimmerico), oggi Kerč′ nella Crimea. Panticapeo fu una delle colonie greche fondate [...] e delle idee religiose era orientale. La struttura sociale trova il suo paragone non nelle città greche ma nei regni feudali del prossimo Oriente: templi e signori feudali per cui lavoravano migliaia di servi indigeni. Cambiano anche il modo di vita ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...