POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] a. C., afferma che P. dipinse gratuitamente anche nei templi. A Platea, nel santuario d'Atena Areia, costruito dei maggiori e, in un certo senso, il più grande pittore della civiltà greca: Teofrasto (citato da Plinio, VII, 205) segnava col suo nome l ...
Leggi Tutto
GINNASIO (gr. γυμάσιον, da γυμνός "nudo"; lat. gymnasium)
Aristide CALDERlNl
Giuseppe SPANO
Antichità classica. - È, secondo la definizione degli antichi, un luogo dove i giovani si esercitavano, [...] , e anzi si deve supporre che ogni città o borgata greca o abitata da Greci possedesse il suo; si sono fino ad ora identificati non di dei, di eroi e di celebri atleti, are e templi principalmente di Ermete, Asclepio, Apollo, Eracle, ecc.; statue, e ...
Leggi Tutto
PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] sui pilastri sono raffigurati a bassoririlievo, come se vi fossero appesi, vasi e oggetti varî.
I Greci conformarono le testate dei muri longitudinali dei templi (v. anta) a pilastro; il più antico esempio è forse quello del tempietto A sulla patela ...
Leggi Tutto
OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] rassomigliare dai Greci ad un piccolo spiedo (ὀβελίσκος, più antico ὀβελιός). Il nome egizio è téḥen, d'ignoto significato; paia di obelischi che i faraoni hanno eretto all'ingresso dei templi (qualche rara volta alla fine di un colonnato, o presso ...
Leggi Tutto
PISISTRATO (Πεισίστρατος, Pisistrătus)
Gaetano De Sanctis.
Tiranno ateniese. Figlio d'Ippocrate, apparteneva a una gente nobile di cui non conosciamo il nome, stabilita nel territorio del demo di Filaide. [...] si rafforzarono in Achilleo, al nord di Sigeo. Nella penisola greca P. coltivò buone relazioni con i Tessali, ma senza favorirono per l'erezione e l'ornamento plastico di questi templi, un momento importante dello sviluppo dell'arte attica. Come ...
Leggi Tutto
MEGARA HYBLAEA (XXII, p. 776)
Giuseppe Voza
Il sito dell'area urbana di M. H. sulla costa orientale della Sicilia, 20 km circa a N di Siracusa, è costituito da un settore della piana costiera ai piedi [...] le strade dalla stessa. Sul lato Sud essa è limitata da due templi (uno a colonnato centrale, di m 20,30 × 7,65 , in Kokalos, 1972-73, pp. 437-45; R. Martin, L'urbanisme dans la Grèce antique, Parigi 1974, pp. 309-414; P. Auberson, in Mél. Hist. Anc. ...
Leggi Tutto
PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] rimesse in luce le poderose fondazioni in tufo di due templi monumentali, designati A e B, databili rispettivamente intorno al l'Aurora, affine alla latina Matuta e probabilmente identificata dai Greci con Leucotea (cui forse era dedicato il tempio A, ...
Leggi Tutto
TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
Gioacchino MANCINI
Luigi CREMA
Raffaele CORSO
La voce τρόπαιον fu dagli antichi etimologi (Serv., ad Aen., X, 775; Isid., XVIII, 2, 3) messa in relazione con τρέπω "volgo", [...] dei trofei, a Pergamo.
I Romani presero il nome tropaeum dai Greci, ma l'idea esisteva già presso i popoli italici, che usavano trionfali (Colonna Traiana), nei frontoni o altre parti dei templi elevati a ricordo di vittorie o in onore di imperatori ...
Leggi Tutto
MINERVA (lat. Minerva)
Giulio GIANNELLI
Enrico PARIBENI
Antica divinità italica, nota soprattutto per il posto importante che tenne nella religione dei Romani, nella quale penetrò sia con gli attributi [...] e da allora progredì rapidamente. Cicerone la chiama custos urbis (che vale quanto il greco "poliade"); Augusto e Domiziano dedicarono templi a Minerva Chalcidica. Questo imperatore professò anzi per Minerva una speciale venerazione, arrivando fino ...
Leggi Tutto
NAVATA (fr. nef; sp. nave; ted. Schiff; ingl. nave)
Giorgio Rosi
Nelle costruzioni la cui copertura è sorretta, oltreché dai muri perimetrali, anche da file di sostegni intermedî, si chiamano navi o [...] greca, probabilmente per incapacità nella costruzione delle capriate, i sostegni disposti nell'interno dei templi periodo ellenistico.
Per i casi di grandi sale di riunione i Greci ricorsero pure all'uso di sostegni interni, di regola colonne, ...
Leggi Tutto
pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...