SORTI (lat. sortes, sortilegium; cfr. gr. κλῆρος, κληρομαντεία)
Nicola TURCHI
Sono una forma di divinazione deduttiva o sperimentale che interpreta il risultato casuale di un movimento impresso dall'uomo [...] e ha pertanto il valore di un responso.
Presso i Greci Ermete era il dio κλερομάντις per eccellenza, che ha da miele in quella circostanza. Pure a Cere e ad Anzio nei templi della Fortuna si praticava la cleromanzia.
Anche gli scritti di autori ...
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OANNES
Giuseppe Furlani
. Lo scrittore babilonese-greco del periodo ellenistico Beroso (v.) narra d'un mostro, mezzo uomo e mezzo pesce, dal nome 'Ωάννης, abitante delle onde del Golfo Persico, che [...] delle discipline e delle arti, la costruzione dei templi e le interpretazioni delle leggi, la geometria. Oannes testo in carattere cuneiforme, nell'Antico Testamento e presso alcuni autori greci.
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, ...
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IEROMNEMONI (gr. ἱερομνήμονες da ἱερός "sacro" e μνήμων "memore")
Arnaldo Momigliano
Funzionarî greci connessi con i templi, ma con incarichi politici e amministrativi che si trovano in quasi tutte le [...] città greche e assumono grande importanza nell'anfizionia (v.) delfica. Come dice il loro nome, essi erano in origine gli archivisti e i contabili dei templi in un momento in cui la scrittura non era ancora abitualmente usata e perciò essi dovevano " ...
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SCUDO
Luigi CREMA
. Architettura. - Dall'uso di appendere le armi alle pareti nacque probabilmente l'idea di adoperare gli scudi come elementi decorativi. Così nel palazzo minoico di Cnosso, a Creta, [...] a Cere e a Tarquinia, le pareti sono decorate con scudi rotondi rispettivamente a rilievo e dipinti.
I Greci usarono appendere nei templi gli scudi presi ai nemici. A questi trofei sostituirono in seguito armi fabbricate espressamente, a ricordo di ...
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INTERCOLUNNIO (lat. intercolumnium; fr. entrecolonnement; sp. intercolumnio; ted. Säulenweite; ingl. intercolumnation)
Luigi Crema
È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del [...] destinazione, si vedono i rapporti aumentare molto nei piccoli atrî delle case in confronto dei peristilî dei templi.
Nel periodo greco, che è quello della più tipica applicazione degli ordini architettonici (v.), quasi sempre l'ampiezza relativa ...
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MORGANTINA (XXIII, p. 849)
Luigi Moretti
Sembra accertato che la città antica debba localizzarsi a Serra Orlando, circa 6 km a NE di Aidone (prov. di Enna), ove una missione archeologica dell'università [...] sarebbe stata denominata appunto Morgantina. L'arrivo di coloni greci, poco prima della metà del 6° secolo, determinò di sviluppo e la città ebbe un regolare piano urbanistico; sorsero i due templi di Demetra e Core. Tra la fine del 4° e gl'inizi ...
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PTAH
Giulio Farina
. Uno degli dei maggiori dell'antico Egitto (Ptaḥ, greco Φϑᾶ, copto Ptah). Ha aspetto umano, anzi è chiamato "quello dalla bella faccia", e stringe fra le mani lo scettro quale "re [...] e il moto; la costruzione delle città, delle provincie, dei templi. Per lo più è invocato quale "signore della rettitudine"; poiché statali e molte opere monumentali furono dovute ad essi. Dai Greci fu assimilato a Efesto. Il dio aveva famiglia: la ...
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NETO (Νεαίτον; Netum)
Guido Libertini
Antica città della Sicilia, il cui nome compare per la prima volta nelle fonti (Diodoro, XXIII, 4) a proposito della sua cessione a Gerone II da parte dei Romani. [...] e quello ellenico si ha una vasta lacuna poiché i più antichi avanzi greci sono del sec. III-II a. C. e consistono nei resti di le notizie del Fazello o del Littara intorno a templi, circhi e teatri ivi esistenti. Del periodo cristiano abbiamo ...
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LESBIE
Angelo TACCONE
. Le sette lesbie costituiscono un gruppo di eroine che appare presso parecchi autori greci, ma in particolar modo presso Omero, presso i raccoglitori di leggende lesbiche, e presso [...] : queste Μοῖσαι riuscirono a tranquillare l'animo di Macar, e Megaclo per riconoscenza dedicò nei templi bronzei ritratti di esse e volle che in tutti i templi si prestasse loro culto. Ma la leggenda più interessante connessa con le sette lesbie è ...
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IRESIONE ('Εὶπεσιώνη)
Giulio Giannelli
Si chiamava così, presso i Greci, un ramo di alloro o di olivo, fasciato di bende di lana rossa o bianca, al quale si appendevano le primizie della raccolta e che [...] feste dell'anno, alle divinità dispensatrici dei beni della terra, sospendendolo o alle porte delle case o a quelle dei templi. Si tratta di un rito di purificazione, sulla cui origine correvano diverse leggende: la più nota ne attribuiva l ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...