Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] : il nuovo periodo è caratterizzato, oltre che dalla costruzione di templi (al posto dei luoghi di culto naturali), anche dal sempre più frequente accoglimento di divinità greche (Mercurio, Apollo, Dioscuri), fino alla comparsa, nel culto pubblico ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dedicati alle divinità egizie secondo gli schemi tipici dell’architettura locale, mentre templi dedicati alle divinità greche furono realizzati secondo lo stile ellenistico. Anche nell’architettura civile si mantenne tale distinzione con case di ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] patrimonio archeologico.
La necropoli attesta la presenza di Greci fra i Siculi indigeni già nel 7° sec. N. Alla fine del 6° sec. a.C. iniziò la costruzione dei grandi templi dorici, di cui il più antico è l’Heraklèion. Verso il 480 sorsero il ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] fu fondata verso il 630 a.C., secondo la tradizione da coloni greci di Thera, guidati da Batto. Fu retta per circa due secoli da epoca augustea, e radicalmente riedificato da Adriano, oltre a templi dedicati a Latona, Iside, Ecate e altre divinità. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ebrei e il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio (re , acquedotti, cinte murarie, vestigia di fori, circhi, templi, oltre che a Mérida, Tarragona e Segovia, città ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] invece la sintassi, in cui, specie per influsso del greco, si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno origine non è chiara e che potrebbero risalire ai modelli dei templi precristiani. Tipica è anche la presenza di un’esedra opposta all ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] in rapporto al peso e al contenuto di metallo fino e di grezzo. La custodia fu compito anche dei sacerdoti nei templi. Nel mondo greco, l’attività di cambiavalute era svolta dai trapeziti (dal nome del tavolo dietro cui sedevano); non era libera, ma ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] una casta di sacerdoti-maghi, ma non si avevano né templi né idoli. I Semiti del regno di Aksum invece adoravano gli 6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto religioso o parareligioso. Dopo il ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] dell’arte di guarire sono gelosamente custoditi e tramandati. Templi e santuari divengono meta di malati che chiedono la la fine del 3° sec. a.C., cominciarono a giungere medici greci. Vere e proprie scuole mediche nacquero ancora più tardi: verso il ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] dove è risultato precedente al momento della costruzione dei templi. Alla successiva fase di Mġarr è riferibile probabilmente parte dai Fenici, poi dai Cartaginesi, M. subì l’influsso dei Greci di Sicilia. I Romani la conquistarono nel 218 a.C., ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...