ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] il culto di A. fu affidato ad uno speciale sacerdozio, e templi e santuarî le furono eretti in tutto l'Egitto, fra cui il sotto il comune epiteto di ϑεοὶ ἀδελϕοί (Eroda, i, 30). I Greci non furono da meno: una statua fu eretta ad A. all'entrata ...
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NECTANEBO
A. M. Roveri
I Greci attribuirono tale nome a due sovrani egiziani della XXX dinastia. Il primo dei due, secondo una più recente interpretazione, è Nkht-nb.f (378-361 a. C.), Νεκταναβις (Theopomp., [...] teste di sfingi trovate a Luxor - risente assai l'influsso dell'arte greca. Tra i monumenti di questo gruppo a noi giunti con la testa citate sfingi di Luxor; per N. Il rilievi da templi, numerose statuette del re rappresentato tra le gambe del falco ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] e le estreme terre della Tracia, regione dove finisce il mondo greco e comincia il dominio dei barbari, è situata la Macedonia. fonda una nuova capitale: è Pella, dotata di splendidi templi e di un nuovo spettacolare palazzo reale.
Gli ultimi ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] i suoi genitali e li getta nel mare. Dalla schiuma (in greco aphròs) del mare agitato nasce appunto Afrodite. Ma Afrodite ha anche si votano alla dea e spesso offrono nei suoi templi doni attinenti alla loro ‘professione’.
Anche il rapimento di ...
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SANDANSKI
Località della valle del fiume Struma (antico Strymòn), nell'odierna Bulgaria sudoccidentale. Vi sorgeva nella seconda metà del I millennio a.C. un villaggio tracio, nelle terre della tribù [...] della città paleobizantina, ove si trovano basiliche paleocristiane.
Nella città e nei suoi dintorni sorgevano templi e santuari del pantheon tracio-greco (Atena, Artemide, Tyche e il Theòs Salenos). Il Santuario del dio Sálenos, il Cavaliere Trace ...
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ITALIOTA, Stile
L. Vlad Borrelli
ITALIOTA, Stile. − È lo stile delle manifestazioni artistiche attribuibili a quelle popolazioni che gli antichi designarono come italiote, e cioè dei coloni greci trapiantatisi [...] architettonico e scultoreo dell'Heraion del Sele, con i templi di Paestum, ove l'arte dorica, come su tutto fine del V sec. e l'inizio del IV si inizia in Magna Grecia la fioritura di una ceramica locale a figure rosse differenziata in varie correnti ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] contenere le due hebdomades residue con gli antichissimi e famosi Greci e Romani per ogni titolo. Ogni personaggio aveva un Nelle Antiquitates poi era la descrizione topografica di Roma, con i templi, i sacelli, gli dèi e le loro immagini. Ma ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] il V sec. a. C. quando i Siculi si sono ormai fusi con i Greci (v. sicilia). Tipiche di questa civiltà le tombe a forno chiuse da lastroni o da luce e il restauro delle mura e dei resti dei templi di Hipponion e le rovine del tempio di Apollo Alèos ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] tempio di Apollo sul Palatino e un’altra nel portico di Ottavia; un’altra b. fu fondata da Livia e Tiberio, detta b. templi novi o Augusti, che esisteva ancora all’epoca di Vespasiano. Traiano fondò la b. Ulpia che sopravvisse a tutte le altre, fino ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] nome di Vibo Valentia e nel nuovo organismo si fuse la comunità greco-bruzia. All'epoca della guerra civile fu stazione della flotta di Pompeo e poco lungi i resti di altri due templi dorici; numeroso e importante il materiale rinvenuto costituito ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...