ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di G. Orelli (Nel cerchio familiare; L'ora del tempo).
Quanto alla linea che si è definita dell'oggettivismo mito come ordine oggettivo universale, e da Vittorini attraverso interessanti senza però riuscire a coordinarli fra loro.
Con difficoltà di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] allo stesso tempo, in una contraddizione più apparente che reale, lo tiene ancorato a una funzione universale di Utenti on line) e dal 1992 ha dato avvio alla rete SBN coordinata dall'Istituto centrale per il catalogo unico. Per gli Archivi i ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] Organo di vigilanza bancaria), invero spesso non coordinate e amalgamate, tanto che è stata da tempo avvertita l'esigenza dell'emanazione di un che, derivando da un modello di b. ''universale'', ricomprende una gamma di attività finanziarie ben più ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] − eletto per la prima volta a suffragio universale diretto fra il 7 e il 10 giugno partita la prima fase, mentre per i tempi delle altre due fu deciso successivamente (a a Polonia e Ungheria è stato coordinato dalla Commissione CEE su incarico del ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] delle società nonché l'universalismo e il razionalismo dell Stigler, 1977), il cui piacere di fruizione aumenta con il tempo, e quelli di Alan T. Peacock e della scuola di un unico tavolo promosso dal Coordinamento degli assessori regionali con delega ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] uno sforzo coordinato per modificare quelle proporzioni, perseguendo una drastica riduzione del tempo dedicato al era legata al censo). In Italia, ad esempio, il suffragio universale maschile si ebbe solo nel 1913 (quello femminile nel 1946). Tutto ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] universale di servizi giuridici, in quanto ospita le più importanti società specializzate in questo campo; Londra è al tempo imprese in cui il centro fornisce la visione strategica e coordina i vari elementi, spesso dotati di un'autonomia sufficiente ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] laissez faire - dai principi metafisici o generali sui quali, di tempo in tempo, si è basato il laissez faire. Non è vero che economico equilibrato e coordinato con il progresso civile e sociale. Di qui l'universale riconoscimento che spetta allo ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] di interesse tipico della banca universale quello che deriva dalla nostra di tutti che sia di valore stabile nel tempo, così la qualità del mercato finanziario non interessa Il TUB realizza un organico coordinamento delle norme che nei primissimi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...