PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Tardo Medioevo.Va da sé che la natura, a un tempo, di massima autorità spirituale e di sovrano temporale rivestita dai gli edifici del Medio Evo, Milano 1959; G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961; R.A. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il C. vi trascorse all'incirca otto anni dividendo il suo tempo tra un'intensa attività di studio e il culto di amicizie ed alla stesura delle prime opere, di coltivare quella "civil conversation" che fu, fin dagli anni padovani, un'esigenza ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] un forte anticipo delle tendenze che si manifesteranno nell'architettura civile del maturo Rinascimento e del barocco.
Con testamento del di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. Pedretti, Firenze 1985; A. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] A 905, 906, 907) fu attuato solo in piccola parte. Di questo tempo è anche il disegno di un camino (Uffizi, A 170) forse per il diverse e di dare alla scena urbana un volto omogeneo di civile dignità. Per questo l'incidenza storica dell'opera del C. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] N della città, il cui corso ha subìto notevoli variazioni nel tempo. Dopo il ritiro del mare pliocenico, il Serchio (Auser), sec. 13° si definirono i caratteri di fondo dell'architettura civile lucchese: si trattava di edifici con la bottega al piano ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] 390-380: ma si tratta di materiale, che, pur noto da tempo, non è stato ancora edito adeguatamente. Istruttivo intanto è il confronto con , ormai pienamente avviato sul cammino di un rapido progresso civile. L'uso della scrittura e della moneta si è ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] motivi, a due esigenze vitali della personalità del pittore: il suo bisogno di partecipazione alla vita morale e civile del qroprio tempo, e il suo anelito di poesia. È pertanto comprensibile che il F., ultimo arrivato a Castiglioncello, acquistasse ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] e via Musei hanno posto in luce fondamenta di edifici civili di rilevante importanza (secc. 5°-6°), poi distrutti 1913, pp. 307-355 ss.; La Cronica di Dino Compagni delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in RIS2, IX, 2, 1916; C ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Guida di Pisa, Pisa 1932(1913); A. Bartalini, L'architettura civile del Medioevo in Pisa, Pisa 1937; E. Carli, Il Camposanto di , Pisa 1986; Il duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] da Carlo d'Angiò, al cui servizio si trovava a quei tempi e al quale i Perugini l'avevano richiesto, non sembra aver aderito presenza in città, in un momento così fervido per l'edilizia civile e sacra, abbia preso il via anche un filone di scultura ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...