Istituto che attribuisce la potestà di sacrificare diritti reali altrui nel pubblico interesse, dietro indennizzo.
Con il d.p.r. 327/2001 (di qui in avanti denominato testo unico, t.u.) il legislatore [...] nuovo assetto scaturito dalla riforma del titolo V della Costituzione. Accogliendo un orientamento da tempo seguito dal legislatore (art. 3 d.p.r. n. 8/1972, art. Procedimento amministrativo
Proprietà. Diritto civile
Proprietà. Diritto costituzionale ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] pretese fatte valere rientravano nella tradizione del diritto civile, in factum quando avevano ottenuto riconoscimento direttamente dal soluzioni solide o miscele isomorfe, indica a un tempo le sostituzioni isomorfe che in esse si sono verificate ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] formalmente l’autore. L’e. si atteggiò così, con il passare del tempo, a fonte di un ordinamento diverso (ius honorarium o praetorium) dallo stesso diritto civile, la cui applicazione veniva a essere talora adiuvata e integrata, talaltra invece ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] comunione; e il patto di rimanere in comunione per un certo tempo non può limitare quel diritto per una durata superiore a dieci poteri del gruppo.
Voci correlate
Comunione dei beni tra coniugi
Condominio negli edifici
Proprieta. Diritto civile ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] (1539).
Vita
Studiò diritto a Bologna; lettore di diritto civile a Siena (1516-18), passò quindi alla corte pontificia, fu viva partecipazione alle vicende politiche e artistiche del tempo danno testimonianza le eleganti orazioni politiche (in ...
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L’enfiteusi è un diritto reale (v. Diritto soggettivo) su un fondo altrui che attribuisce al titolare (enfiteuta) gli stessi diritti che avrebbe il proprietario (concedente) sui frutti, sul tesoro e sulle [...] 977 c.c., ma questo assetto normativo ha subito nel tempo profonde modifiche a seguito di leggi speciali (l. 22 luglio 15 gennaio 1976, n. 2; 7 aprile 1988, n. 406; 23 maggio 1997, n. 143).
Voci correlate
Diritto soggettivo
Proprietà. Diritto civile ...
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Giurista (m. Montpellier 1192) della scuola dei glossatori civilisti; originario di Piacenza e discepolo dei primi glossatori bolognesi, insegnò a Mantova dove scrisse il De varietate actionum (Summa Mantuana), [...] filoimperiali. Andò a Montpellier e vi fondò una scuola di diritto civile. Tornato in Italia (1183), ne ripartì presto (1189) per Montpellier. Fu tra i più grandi giuristi del suo tempo: importanti dogmi e teorie fanno capo all'opera sua. Fu erudito ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] colpa, sulla successione dei debiti, sulla trascrizione, segnò spesso, in tempi particolarmente ardui, un cammino sicuro e acquisì risultati duraturi, mentre nel Manuale di diritto civile, interrotto dopo il primo volume da immatura fine, tracciò una ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] ''di fatto'', il regime delle ''forme'' matrimoniali canonica e civile, la riforma del divorzio, e l'adozione, in particolare tra gli ordinamenti che le rispecchiano, si è andata col tempo attenuando, e in particolare la Chiesa, attraverso i documenti ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , 1994, 3, pp. 545 e segg.
R. Scognamiglio, Il codice civile e il diritto del lavoro, in Rivista di diritto civile, 1994, 2, parte 1, pp. 245-75.
G. Arrigo, Il CNEL e il tempo di lavoro: materiali per la riforma legislativa, in Rivista giuridica del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...