VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] miracolo quando, nel 1825, donava al suo paese l'epopea da tanto tempo attesa: Zalán futása (La rotta di Zalano) che lo rese di fantasia, le molte abnegazioni e il sentimento del dovere civile causarono a questo poeta, tranquillo e mite, dalla scialba ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] di sorpresa dai mutamenti sociali. I partiti non hanno tempo per capire il mondo: devono restare a galla e 1923; nel 1991 è stata insignita del premio Nobel per l'impegno civile dimostrato contro la politica razzista del suo Paese), il camerunense M. ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] - ora invece divenne anch'essa soprattutto di ispirazione civile e politica, provocata di volta in volta dai più continuò invece a essere sempre la medesima; e fu precisamente in questo tempo che egli iniziò la sua campagna e compose i suoi cicli di ...
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O'FAOLÁIN, Sean
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Cork il 22 febbraio 1900, morto a Dublino il 21 aprile 1991. Adottò la forma gaelica del proprio nome inglese, John Whelan, al tempo della [...] battevano le campagne e i villaggi attorno a Cork ai tempi dell'adolescenza e della giovinezza dell'autore. I primi racconti risentono tematicamente dell'esperienza rivoluzionaria e della guerra civile, alle cui vicende O'F. aveva avuto occasione di ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] ., Il vecchio, 1979), un vecchio comunista che ha fatto la guerra civile, riesce a provare l'innocenza di un compagno alla cui ingiusta condanna a morte non aveva a suo tempo osato opporsi, ma non arriva a vincere l'indifferenza prudente di familiari ...
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GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] .U.A. (vi si era trasferito, in seguito alla guerra civile, nel 1938), G. ha continuato ad esercitare un'influenza notevole il poeta va svolgehdo e accrescendo, come l'altro, nel tempo; giacché l'apertura a una nuova concretezza, la curiosità ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] quale perseverò perché gli offriva i mezzi per vivere dignitosamente e per attendere agli studî prediletti di storia letteraria e civile e, nella vecchiaia, di numismatica. Nei quali campi troppo più ampî furono i suoi disegni delle opere condotte a ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] nel 1932 il romanzo-cronaca Vremja, vpered! ("Avanti tempo"), in cui si racconta la gara intrapresa dagli operai di basato sulle esperienze di K. nei primi giorni della guerra civile; Beleet parus odinokij (1936, "Biancheggia una vela solitaria"), ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] nella rappresentazione della rivoluzione, della guerra civile e degli anni post-rivoluzionarî". Ma in Corriere della Sera, 11 genn. 1958; G. Ruge, Visita a Boris P., in Tempo Presente, III, i, gennaio 1958; G. Herling, Poesia e storia, in Il Mondo, X ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] rari tentativi poetici, raccolti in Vejrdage (1980, "I giorni e il tempo"). Importante e impegnata l'opera saggistica, in cui egli s'interroga sui ma anche sui nodi esistenziali e della vita civile. Vale ricordare Digtere og daemoner, Fortolkninger og ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...