Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] decadenza del diritto di querela per quanto si riferisce al tempo in cui essa venga proposta, e circa la notizia di separazione cessa per una delle circostanze previste dal codice civile, cessano anche le condizioni su cui ha fondamento la minorante ...
Leggi Tutto
SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] . Che le sue leggi non ponessero fine alle discordie civili appare dagli stessi frammenti dei suoi carmi. Forse fu carattere democratico che questa istituzione avrebbe preso in progresso di tempo. Per il resto S. accrebbe in larghis. sima misura ...
Leggi Tutto
Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] entrano in gioco le misure dello spazio e del tempo, le quali concorrono nel definire le dimensioni dell'appartenenza e rifiuta. C'è ben una ragione dell'art. 832 del Codice civile italiano del 1942, secondo cui "il proprietario ha diritto di godere e ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] XXXIV del 1930). La legge fondamentale del processo civile, l'ordinamento processuale civile è stato più volte adattato alle mutate circostanze. e fellonia.
Bibl.: La raccolta delle leggi ungheresi dal tempo di re Stefano il Santo (morto nel 1038) si ...
Leggi Tutto
Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] I rapporti tra cittadini sono regolati dal diritto civile, quelli tra Stato e cittadino dal diritto gente rispetta la maggior parte delle norme per la maggior parte del tempo non è perché teme di incorrere in sanzioni, ma perché ha interiorizzato ...
Leggi Tutto
Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] ben definito nella sua natura, ma che certamente non è acido lattico. Nello stesso tempo il contenuto in glicogeno scende da 12 a 9,6 mg. per ml. è concorde su questo punto). In sede civile, la fecondazione artificiale imposta alla moglie o eseguita ...
Leggi Tutto
(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] stati decentrati tutti i giudizi in materia di pensioni civili, militari e di guerra presentati da ricorrenti residenti nella era quindi necessario e urgente e, non potendosi in breve tempo provvedere a un riesame dell'organizzazione della C., si è ...
Leggi Tutto
. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] in cui il beneficiato è preposto nello stesso tempo a più benefici senza che la superiore autorità civ.), di escussione (art. 1907 cod. civ.), di divisione (art. 1912 cod. civile).
Bibl.: Sul concetto di beneficio di legge v. B. Windscheid, Pand., I, ...
Leggi Tutto
. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] non concepito, figlio di determinata persona vivente al tempo della morte del testatore, si nomina un amministratore Borsari, Commentario del codice civile italiano, I, Torino 1871; E. Pacifici-Mazzoni, Istituzioni di diritto civile italiano, VII, 4 ...
Leggi Tutto
PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] ma ancora in vario senso. Certe convenzioni ignote al diritto civile, ma protette dal pretore, sono chiamate patti per indicare al compratore. Allo scopo di non lasciare incerto per un tempo assai lungo il diritto di proprietà sulla cosa venduta, il ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...