MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] venne sempre più a sommarsi alla rappresentatività civile e religiosa, di cui il m. restava al-Amīr (Monneret de Villard, 1968, pp. 99-100). Solo in un secondo tempo le 'città doppie' furono concepite come un unico contesto urbano. È questo il caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] economici, a cura di A. Vertolino, 2° vol., 1956, p. 366).
Chiaro gli era comunque che ai suoi tempi «il principio civile cammina[va] dietro il commercio e l’industria, lasciando dietro qual monumento l’agricoltura» (p. 366).
Anche per Scialoja il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] in più.
Neanche la critica di Hume è appropriata. Al suo tempo i mercantilisti ripetevano da almeno un secolo che ciò che conta non caduta degli ideali di autonomia, la fine dell’impegno civile che aveva caratterizzato la fase dei Comuni e del primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] e di infrastrutture, ove vi sarebbe stato un più lento sviluppo civile, agricolo e industriale e per le quali si ipotizzava l’ -sociale delle aree latifondistiche meridionali e, allo stesso tempo, di criticare per la pesantezza burocratica degli enti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] (che avrebbe potuto essere ‘digerita’ da una società civile più matura), bensì come conseguenza traumatica della Grande guerra del lavoro, con la rottura dei concordati solennemente stipulati a suo tempo (p. 60).
Lo scopo era quello di ridurre il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] 'esercizio, a società private o miste. Da lungo tempo si discuteva quale fosse il modo migliore per costruirle ed XIII, ibid. 1961; XV, ibid. 1962, ad Indices;A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, V, Firenze 1852, p. 248; Appendice, ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] economico.
Successivamente, nell'ambito del risveglio civile e intellettuale diffusosi a Napoli sotto la far uscire tre numeri tra il 1844 e il 1845. Allo stesso tempo, però, si occupava del "primo e principale scopo del giornalismo... quello ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] infatti riferimento al giudice dei malefici enon al giudice civile, come ci si aspetterebbe in una causa di in Il Cittadino, 22 apr. 1879; M. Staglieno, Il borgo di S. Stefano ai tempi di Colombo e le case di D. C., Genova 1881; L. T. Belgrano, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] e la mancanza di libertà di quel mondo premoderno. Al tempo stesso, le persone sono tra di loro profondamente legate le la mancanza di «fede pubblica» che spiega il mancato sviluppo civile ed economico del Regno di Napoli, un’analisi che a distanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] oncia d’argento il valore di 6 lire imperiali, ritenuto normale al tempo di Scaruffi, il valore naturale e legale dell’oncia d’oro economica distinta e insensibile rispetto a quella civile, di una legge civile (la tariffa monetaria) che può incidere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...