Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] di determinarla con un certo grado di approssimazione. Questo problema è stato affrontato in modo sistematico soltanto con l'avvento con il minimo tempodi percorrenza, ma anche ogni altra traiettoria per cui il tempodi percorrenza risulta inferiore ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] adattamento (fitting) di curve teoriche a dati sperimentali, punti di forza, e nello stesso tempodi debolezza, della scuola cui l'avvento dell'elaboratore elettronico ha dato l'impulso più avvertibile, si colloca sotto il nome di "analisi ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempidi Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] umane e l'avvento del regno di Dio, di quattro bestie, indicanti quattro imperi mondiali succedentisi, e di "uno come 'un tempo, ditempi e di metà del tempo" (VII, 25); allora il suo dominio sarà distrutto, per concentrarsi ogni forma di potestà ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] antitumorali. - Per quanto fosse nota da molto tempo la possibilità di curare i tumori maligni mediante l'inoculazione di microrganismi viventi o di prodotti del loro metabolismo, è solo con l'avvento dell'era antibiotica che le ricerche in questo ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] curvatura negativa: per es., una sfera con due manici. L'avvento della teoria della relatività e della meccanica quantistica agli inizi del nel tempodi modelli cosmologici come gli universi di Bianchi, sono stati condotti al fine di ricercare ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] piccola basilica del secolo XII sul luogo di una precedente forse longobarda (tracce di fondamenta e frammento d'iscrizione del tempodi Liutprando), con resti di affreschi (secoli XIII-XV) e un polittico di Domenico da Tolmezzo.
Alcune porte e torri ...
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NIGERIA
Giorgio Valussi
Giampaolo Calchi Novati
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, II, p. 407; III, II, p. 267; IV, II, p. 596)
La N. è amministrativamente divisa in 30 stati (nove dei quali creati [...] attiva (secondo una stima del 1991) ma, dopo l'avvento del petrolio, contribuisce in misura modesta (37%) alla formazione con mezzi illeciti. Shagari, in effetti, ebbe appena il tempodi giurare per la seconda volta come presidente (1° ottobre 1983 ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] Il Campidoglio fu ancora teatro di aspre contese nelle guerre civili. Né ebbe pace con l'avvento dell'Impero, poiché nel 69 raccolte dei musei capitolini. Nel Tabularium dal tempodi Cola di Rienzo al tempodi Urbano VIII, e precisamente al 1623 si ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] avessero dato i Macedoni, dal tempodi Filippo II, alla loro partecipazione di ogni genere, gare di attori e, sotto il punto di vista fisico, persino gare di bellezza maschile. Né il periodo di sviluppo di tali gare si può dire finito con l'avventodi ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] e sebbene fino al momento dell'avvento al trono S. non sembri differenziarsi dai molti funzionarî di età imperiale, che compiono, senza La crisi monetaria svelatasi al tempodi Commodo rendeva più rude la politica di confisca, mentre un'ulteriore ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...