Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] di teste alate di cherubini, ricordo dei tempi in cui l'architetto era uno scalpellino.
Nei primi anni dei lavori di più eleganti sale di Roma - con la scala ed i chiostri, con la biblioteca, con la Torre dell'Orologio.
L'avvento al pontificato d' ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] dell'anno 1500, quando si recò per breve tempo all'università di Roma, a tenere conferenze d'argomento scientifico, saggio e coraggioso carmelitano P. A. Foscarini) provvidero all'avvento definitivo dell'idea copernicana, l'uno con l'illustrarla e ...
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Pubblicista e uomo di stato francese, nato a Mouilleron-en-Pareds (Vandea) il 18 settembre 1841, morto a Parigi il 24 novembre 1929. Verso il '60 si trasferì a Parigi per seguirvi i corsi di medicina. [...] di maire di Montmartre, in una difficile situazione che pesò poi lungamente sulla sua carriera politica. Non essendo riuscito in tempo dell'opinione pubblica, la quale, prima dell'avvento al trono di re Edoardo VII, continuava a considerare la Gran ...
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(App. IV, I, p. 493)
Il ''Programma complesso per l'integrazione economica socialista'' approvato alla 25ª sessione del C. nel luglio 1971 rappresenta uno spartiacque nella sua storia. Mentre N. Chruščev [...] passività, ma un nuovo soffio di vita sembrò arrivare con l'avvento al potere in URSS di Gorbačëv quello stesso anno. A perché i contrasti di opinione sul processo di riforma del C. erano troppo profondi. Allo stesso tempo la CEE si impegnava ...
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Poligrafo e romanziere, nato a Londra (probabilmente nel settembre 1660), morto ivi il 26 aprile 1731. Suo padre, James Foe (Daniel cominciò ad adottare il prefisso "De" per la prima volta, pare, nel 1695) [...] il D. può chiamarsi il precursore del giornalismo moderno.
Il D. fece parecchi giri di spionaggio in Inghilterra e in Scozia sotto mentite spoglie di commerciante. Con l'avventodi Giorgio I, il D., che fino allora era apparso come whig, benché a ...
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Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] intimamente congiunta.
Fernando Álvarez era nato da famiglia oramai da lungo tempo nota per gesta guerresche. Il padre, García, fu ucciso, avere invitato, fece arrestare in piena festa.
Con l'avventodi Filippo II, incomincia la vera ascesa del duca. ...
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Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] stesso tempo sognava ideali non troppo chiari. Era il tempo della guerra di liberazione. di ministro presso il governo svizzero. Presto, però, l'avvento al trono di Federico Guglielmo IV (1840) lo portò verso posti di maggiore importanza. Mandato di ...
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MALATYA
Marcella Frangipane
(XXI, p. 1006; App. IV, II, p. 375)
Città della Turchia orientale, che domina la piana omonima, tra le montagne del Tauro e dell'Antitauro, non lontano dalla riva destra [...] e decorazioni, ma mantiene al tempo stesso una marcata autonomia.
Nella seconda fase del Bronzo Antico I (3000-2800 a.C.) si assiste a un cambiamento radicale nel sito con l'avventodi gruppi di tradizione est-anatolica e transcaucasica, e i rapporti ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] nobiltà genovese dopo il 1528, le cui propaggini giunsero fino ai tempi nostri. Per il rivolgimento del 1528, A. e Fregoso esenzioni dei nobili, l'avvento dei capiparte Paolo Fregoso e Prospero A., prima alleati fra di loro e con Francesco Sforza ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] , col quale non c'erano più da tempo relazioni diplomatiche, in vista di quel riallacciamento futuro che più tardi venne; gli fu determinata dalle circostanze tragiche del proprio avvento; essere tal pontefice quale richiedeva l'immane conflitto ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...