BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la rivoluzione del 1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. Rimanendo fedele al suo vecchio programma febbraio. Incapace di modificare le sue antiche prevenzioni sulla democrazia e spaventato dalla possibilità dell'avventodi una " ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di lontananza, per la fabbrica più importante della città, la chiesa di Santa Reparata; l'avvento al trono pontificio di 400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi e di volumi che il genio di A. vi impresse ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] Masciotta, 2007, p. 74), con l’avvento al trono di Gioacchino Murat Zurlo divenne uno dei suoi più 11 dicembre si dimise.
Finì così la sua lunga attività di uomo di governo. Da tempo malato, visse da allora in disparte. Socio dell’Accademia delle ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] per vivere in diretta l'avventura della conoscenza.
L'avvento della tv, traghettata da Mike Bongiorno nelle case degli ai tempidi Lascia o raddoppia? considerava il notaio Carlo Marchetti, cui si rivolgeva per ogni dubbio, una sorta di divinità ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sfuggire la peste che infuriava in città, fu costretto per breve tempo a rifugiarsi a Stradella, ove visse miseramente. Negli anni 1432 e fine di un inquieto periodo di viaggi, di vagabondaggi, di fugaci avventure studentesche e l'avventodi una ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] popolari e gli ex combattenti -sopravvisse qualche tempo e segno anche rilevanti successi elettorali per venire ad Ind.; L. Valiani, La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino 1965, pp. 541, 551 ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Costretto, come egli stesso testimonia in una nota di diario apparsa molto tempo dopo nel volume Quasi una vita, alla sola . Il fervore artistico di quella Babele intellettuale che fu la Berlino tra il 1918 e l'avvento del nazismo lo affascina ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] internazionaie del lavoro), senza soluzioni di continuità nemmeno in seguito all'avvento del regime fascista. Nel movimento mondiale), ai tempidi lavoro e al problema delle quaranta ore. Nel 1931 partecipa al Iº Congresso di studi coloniali, ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] ss.; G. Coniglio, Note sulla società napoletana ai tempidi don Pietro di Toledo, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli 1959, p. 348 e coscienza popolare a Firenze negli anni tra l'avventodi Cosimo I e la conquista senese, in La nascita ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] con grande energia, decisamente avverso al regime per il breve spazio ditempo che durò ancora la sua vita (morì, infatti, nel con i temi e i conflitti politico-ideologici suscitati dall’avvento del fascismo al potere. Ma la sua posizione, in ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...