DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] la devozione per la dinastia con l'impegno per l'avventodi un regime costituzionale. Ciò nonostante dopo il 1848 era lungi dalle intenzioni dello storico che, nella realtà dei suoi tempi, ritrovava nel servilismo e nel malcostume molti degli antichi ...
Leggi Tutto
TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] ma mai realizzato. La storiografia ha cercato di precisare i tempidi questi soggiorni.
Il soprannome Garofalo venne dal navata, in compagnia di Girolamo da Carpi, staccati e pure oggi in Pinacoteca.
Con l’avvento al ducato di Ercole II (1534), ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] rapporti fra il Mazzini e il Mayer (La vita e i tempidi E. Mayer, I, Firenze 1898, pp. 23-29), di preparazione, occorre sottolineare il carattere nettamente più conservatore della gestione finanziaria del B., che andò accentuandosi con l'avvento ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Leone il suo paladino. L’avvento del nuovo papa fece forse credere all’imperatore di poter trovare un alleato nella sua – già nomenclator al tempo della prima ambasceria dell’817 – con la quale il papa inviò doni per le nozze di Lotario, il figlio ...
Leggi Tutto
TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] preconizzando l’avvento ineluttabile del socialismo, sia pure con l’ausilio di un’attività di propaganda volta (Una lotta per la sincerità politica. L’opera di Filippo Turati, in Il Tempo, 19 luglio 1901). La federazione socialista milanese bocciò ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] .
Il primato di Palmezzano, fino ad allora intatto, iniziò a incrinarsi solo con l’avvento della maniera raffaellesca industriali furono eseguite del resto le numerose repliche di temi già da tempo proposti, come il S. Girolamo nel deserto, ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...]
Il D., divenuto capo del CGE, tentò di portare avanti con decisione una politica che da tempo aveva elaborato. Già nel marzo del 1917, e in imprese edilizie, di tipo abbastanza speculativo, in America latina.
Con l'avvento del fascismo, la politica ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] la piazza della Scala. Progettato e realizzato in tempi assai brevi, il teatro venne inaugurato il 3 di Giuseppe II e di Leopoldo II rispettivamente nel 1790 e nel 1792. Nel 1798, con l’avvento della Repubblica Cisalpina, venne rimosso dalla carica di ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Siestrzencewicz, rientrato a Pietroburgo subito dopo l'avvento al trono di Alessandro I. Il B., con una energica 302-333; Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di F. Comandini e di altri Patriotti del tempo, a cura di A. Comandini, Bologna ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] riconosciuta di elevato livello. Nello stesso tempo, continuatore dell'attività di Cuzzi, la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I. Granata, L'avvento del fascismo. Le giunte Filippetti e Mangiagalli, in Storia di Milano, XVIII, 1, ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...