DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] pittura del Raimondi fu eseguita come le sculture a tempodi record in quanto risulta terminata il 20 dicembre e 'Unzione di Martino Spanzotti, in Critica d'arte, n. s., XV (1968), 99, pp. 27-42; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] dell'arte s. termina con l'invasione persiana del 575 d. C., dalla quale il regno sabeo non ebbe il tempodi riprendersi prima dell'avvento e la penetrazione dell'Islam, che mise fine a questa cultura pagana e ne distrusse i monumenti. Per ordine del ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] concezioni del personaggio non sia che la naturale evoluzione nel tempodi uno spunto favolistico, da un mondo dominato da terrori squisita coppa a fondo bianco del Pittore di Eleusi.
Con l'avvento della piena classicità il carattere e persino l ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] che preparò l'avvento al trono dei Tudor. L'ultimo re plantageneto, infatti, Riccardo III (1483-1485), fratello di Edoardo, fu contrasto con la corrente del decorated style dominante al tempodi Edoardo II. I primi cinquant'anni del Trecento ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] un ardito scorcio di sotto in su, è tipica del B. per i caratteri di movimento e concitazione e nello stesso tempodi grazia. Il B contribuito a ritardare sino ai limiti del possibile l'avvento del neoclassicismo.
Michele, fratello più giovane del B ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] , l'organizzazione era ancora a conduzione tipicamente familiare; dotato di un solo torchio Michele si avvaleva infatti della collaborazione di un solo operaio e, in prosieguo ditempo, di quella dei giovanissimi figli Cesare e Camillo che, alla sua ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] dense pennellate o a punti: diminuisce con l'avvento dei motivi geometrici, è invece largamente adoperato nelle grande pittura dal tempodi Alessandro alla fine del IV sec. (v. pittura; philoxenos, 1°). Un tentativo di puntualizzare storicamente l' ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] Ashshur-nirāri V, la fine della dinastia e l'avvento al trono di Tiglatpileser III (745-727 a. C.). La città rimase residenza reale sotto Tiglatpileser III, mentre lo fu di nuovo al tempodi Asarhaddon (680-669 a. C.), per ordine del quale, riferisce ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] disegni su pergamena servirono per lungo tempodi scuola agli artisti (Plin., Nat. di vedere, che venne preparandosi lentamente attraverso parziali scoperte, raggiunse grandissima intensità col Velázquez e rese possibile, due secoli dopo, l'avvento ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] miniatura umanistica, introdotto a Ferrara dalla Toscana sin dal tempodi Borso, e gli elementi decorativi che vi compaiono, che va dall'Avvento alla vigilia della Natività, al disegno di 85 lettere e al disegno e alla doratura di altre 29, miniate ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...