GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] quando il frate, che durante la predicazione dell'Avvento aveva colto l'occasione per confutare la tesi scultori et architetti. Dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempidi papa Urbano VIII nel 1642, a cura di J. Hess - H. Röttgen, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] al servizio della famiglia ducale, compose le Florentinae urbis laudes in un lasso ditempo compreso fra il 19 maggio, giorno della dedizione solenne di Genova, e la morte di Cosimo de' Medici, avvenuta il 1°agosto.
Il poemetto, destinato a celebrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] del Cinquecento quando, in seguito all’avvento della Riforma, si scatena il dibattito di considerare il regno di Napoli come suo feudo e quindi di concederne l’investitura.
Contro la donazione di Costantino, per tutto il Medioevo, fin dai tempidi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dubbi continui e in un continuo alternarsi di progetti bellici e di tentativi di pacificazione, il D. assumerà ben presto un ruolo di primo piano.
Dopo la restituzione di Parma ad Ottavio Farnese, seguita all'avventodi Giulio III, i rapporti tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] contro di loro; e il loro ruolo è tanto importante per la collettività, che Pomponazzi ne riconduce l’avvento a la vita associata. L’atto creativo, che manifesta nel tempo l’eterno disegno di Dio secondo un piano razionale e ordinato, ha dato origine ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dell'intera sua carriera creativa, 7 poesie - in un arco ditempo che va dal 1912 al '52 - in cui sono stati che assisteva al tramonto delle problematiche del realismo e all'avventodi teorie e prospettive aperte verso la ricerca e la sperimentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] più differenziati nel tempo. «La critica», cioè la rivista di Croce in veste di finanziatore, direttore e tempo «da riempire o da bruciare» (G. Galasso, Storia d’Europa, 3° vol., L’età contemporanea, 1996, p. 335). Alla fede positivistica nell’avvento ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Esteri di Italia, Austria e Ungheria, che contribuì a consolidare i rapporti con quel paesi, da tempo costituenti rispetto degli interessi mediterranei.
Dopo l'avventodi Neville Chamberlain e l'avvio della politica di appeasemet, i rapporti fra i ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] sua migliore riuscita.
Fin dai tempidi Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'Università di Parigi si era affacciata l' La crisi del patriarcato d'Aquileia. Verso l'avvento della Repubblica di Venezia, in Il Quattrocento nel Friuli occidentale, I, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] interesse e di sensività. È la personalità di Bach che diventa idea di B., cioè B. che si riconosce in Bach. Un mondo passato nel tempo ma che a consistere di dodici suoni, constatazione con cui profeticamente si preannunciava l'avvento della teoria ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...