CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] dell'arte musicale del sec. XVII. Alla musica del tempo, caratterizzata da manifestazioni del più convenzionale e superficiale barocchismo sostegno armonico. Ilcanto di tipo monodico, tanto largamente apprezzato dopo l'avvento dello "stile ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] con la necessaria tempestività il problema rappresentato dall'avventodi C. II, poteva aver autorizzato un intervento di Desiderio negli affari romani circoscritto negli obiettivi e limitato nel tempo. È certo, tuttavia, che né il primicerio ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] svolse in una fase di importanti modificazioni dell'assetto economico italiano, iniziatosi con l'avvento al potere della Sinistra Mobiliare, che nello stesso tempo copriva una parte dei sedici milioni di obbligazioni emesse mediante ipoteca. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] . Per lungo tempo, tuttavia, ogni tentativo di spiegare il valore attraverso l’utilità si fermava di fronte al cosiddetto di scambio’, che poi farà scuola sino all’avvento del marginalismo in economia. Come già accennato, l’attualità del pensiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] e la fine del suo incivilimento travalicano lo spazio e il tempo, hanno cioè una dimensione e una destinazione ultraterrena. Nondimeno
nello gesuita moderno”, a cura di R. Orecchia, 1° vol, 1973, p. 60). In particolare l’avventodi Pio IX e dei suoi ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] suo tempo tra l'attività creatrice e quella didattica. Trasferitosi per ragioni di salute in città nel convento di S. Bernardo, vi morì di chiara coscienza dei problemi che si ponevano con l'avvento della monodia, del basso continuo e dello stile ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] certo è che Firenze, favorevole ai Durazzo sin dai tempidi Carlo III, si congratulò con lui per questa ., 182, 187; A. Mancarella, Firenze,la Chiesa e l'avventodi Ladislao di Durazzo al trono di Napoli,ibidem, V (1919), pp. 139 s., 149-151, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian Maria e poi l'avvento al potere di Filippo Maria (16 giugno 1412), nella cui , e soprattutto quanto aveva sofferto ai tempi della prigionia sotto la tirannide di Facino Cane. I quattro libri del De ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] e secondo le opportunità e le cautele stabilite ditempo in tempo dagli indirizzi pontifici.
La professione giornalistica - insieme Unione elettorale, con l'avvento al pontificato di Benedetto XV, che gli conferì la commenda di S. Gregorio Magno, ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 1823. Con l'avventodi Leone XII il B. accentuò, in senso rigoristico, il suo reazionarismo, con la pubblicazione di alcuni editti (1 dei cardinali E. Consalvi e B. Pacca nel tempo del congresso di Vienna, a cura di I. Rinieri, Torino 1903, pp. 514 s ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...