FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di cui era causa - nel quale ancora prima dell'avventodi Gian Galeazzo, era stata fortemente sentita l'esigenza di Riv. stor., XLVIII (1964), pp. 299-302; Ead., Ambasciatori e ambascerie al tempodi F. M. V. (1412-1426), ibid., XLIX (1965), pp. 317, ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] politica si consumava e, dopo l'avventodi Mussolini, anche quella di garante dei lavori parlamentari era messa dopoguerra Il Tempodi Roma, 23 marzo 1947, attribuì di aver impedito le proteste di alcuni parlamentari, sulla base di una falsificazione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di lì in avanti sempre esibito, vale a dire la sua natura di appassionato intenditore d’arte, in specie contemporanea, e di collezionista, all’origine, nel tempo, didi trasformazione della rappresentanza confindustriale aperta con l’avventodi ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] la lettura e il discorso.
L'avventodi Pio IV non mutò la vita e le forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e tempodi S. Girolamo della Carità. Su questo modello i membri della Congregazione introdussero un "giuramento di stabilità", ma non di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] gratificanti quali la partecipazione alla Consulta, che al tempodi Cosimo III si riuniva una volta la settimana per di debolezza da parte di G., propenso a distribuire cariche a persone non meritevoli e timorose di perdere terreno con l'avvento ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] del sentimento nazionale dopo un lungo tempodi oscuramento e di dubbio", all'estero aveva riaffermato la di certi gruppi intellettuali di matrice reazionaria che avevano appoggiato l'avvento del fascismo al potere, e che se ne erano distaccati di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] solitaria, cit., pp. 85-87) e, di fronte al «naufragio del volgo», ridere «a un tempodi me e degli altri e di tutto ciò che vi è nel mondo» (Epystole ’avvento delle Signorie, attribuendo a Petrarca preoccupazioni estranee al suo orizzonte di vita ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al tempodi G. di accogliere i giovani prima dei quindici anni, si può congetturare che la sua data di nascita dell'avvento del 1304 e il quaresimale del 1306. Il compilatore del manoscritto Canon. Ital. 132 della Bodleian Library di Oxford ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] tempodi grandi legislatori, dei Mosè, Licurgo, Romolo.
Ed è significativo che, nella rubrica diavvento del regime assolutistico di Cosimo, del quale aveva patrocinato l’elezione dopo l’assassinio di Alessandro, ormai consapevole della necessità di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di morte (10 giugno 1846), il che confermerebbe il favore, d'altronde incontestato, di cui egli godeva presso il papa.
L'avventodi nomine dei nunzi, e a più riprese, e non solo ai tempidi mons. de Merode, ma anche alla vigilia del 1870 e ancor ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...