BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 1823. Con l'avventodi Leone XII il B. accentuò, in senso rigoristico, il suo reazionarismo, con la pubblicazione di alcuni editti (1 dei cardinali E. Consalvi e B. Pacca nel tempo del congresso di Vienna, a cura di I. Rinieri, Torino 1903, pp. 514 s ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] avvento della Sinistra al potere aveva scorto quel ricambio del ceto di governo di cui il paese abbisognava per un serio programma di . 1909; approfondimenti successivi in G. Maraldi, A. F. e i suoi tempi, in La Pié, XXIX (1960), pp. 27-30, 86-90; U ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] libertà politica ed economica" (p. 6), come avvento del metodo induttivo, come primato di un'Italia che "affermava nel nome e nel che si concretarono nel Volto di Ippocrate. Istorie di medici e medicine d'altri tempi (Milano 1925), uscito lo ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di non alienarsi i due grandi contendenti del tempo, Carlo V e Francesco I, ma si occupava piuttosto degli affari della famiglia, di che mirava a Firenze per il duca di Orléans, era favorevole all'avventodi Cosimo, purché il ducato rimanesse nella ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] per esercitare un maggior controllo sulla periferia. L'avvento al potere del fascismo pose in particolare difficoltà nello stesso tempo negoziò egli stesso con la BIRS un prestito di 10.000.000 di dollari annui per il finanziamento di progetti ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] costretto a dichiarare, e per la morte a poca distanza ditempo sia del padre sia dello zio Cesare, l'A. si G. Salvemini, Benedetto Croce, Boston 1948, passim; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Firenze 1950, pp. 391-392 e passim; A. Caiumi, I ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Proprio per suo tramite Arfè fece la conoscenza del filosofo qualche tempo dopo. Nell’incontro che si svolse a palazzo Filomarino, Croce cui era caduta dopo l’avvento del fascismo. Nenni incaricò Raniero Panzieri di trovare un compagno disposto a ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] di cappella in detta chiesa, ricevendo, nello stesso tempo, gli insegnamenti umanistici di Giovanni Michelin e di le tecniche e le forme nate sul fiorire del secolo con l'avvento della monodia accompagnata e, poco dopo, dello stile concertato: i ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] suo compito precipuo fu quello di preparare l'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempidi G. Lanza, I, Torino 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, I, pp. ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] segretario generale. Con l'avvento del G. la CIL, dopo un periodo di relativa autonomia, "entrò decisamente sua "anima" sociale" (Giovagnoli, p. 249). Al tempo stesso, di fronte alle iniziali esitazioni di De Gasperi, il G. apparve "pronto a guidare ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...