BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] il permesso, ma proibi alla B. di profetare. Per un certo tempo ella fu ospite del monastero di S. Andrea; le fu assegnato come Quanto allo "spirito profetico" di tipo apocalittico, accompagnato dalla credenza nel futuro avvento del "papa angelico" e ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] corregionale F. S. Nitti. Allorché, con l'avvento del fascismo, cominciarono le difficoltà per la libera A. diede vita ad una edizione milanese del Tempo con l'intenzione di far concorrenza al Corriere della sera, assumendone collaboratori ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] avvento del più indulgente cardinale Lambertini al soglio pontificio, dopo la morte di Clemente XII (6 febbr. 1740), alimentò la speranza di tipo del feudatario d'altri tempi che, invitato a stanare una lepre nell'orto di un pover'uomo, approfitta ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Lunigiana.
Il loro matrimonio era stato a suo tempo fortissimamente voluto dall'avo materno di F., il duca Francesco III d'Este, che padre, per diradarsi quasi del tutto con l'avvento sul trono di Modena del figlio di F. e suo omonimo.
In realtà, a ...
Leggi Tutto
MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] prima del 1805, sono emerse tracce in tempi più recenti di stretti rapporti con il vicepresidente della Repubblica Italiana Milano 1994; G.B. Sannazzaro, Affreschi di Andrea Appiani prima dell'avventodi Napoleone, in Labyrinthos, XIII (1994), 25- ...
Leggi Tutto
COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] del Regno che aveva sancito la legittimità dell'avventodi Alfonso al trono di Napoli e il diritto di successione per suo figlio Ferrante; da un altro, che Bernardino da Siena, da tempo in odore di santità, era morto all'Aquila, nei domini napoletani ...
Leggi Tutto
CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] moderate e servisse, nel medesimo tempo, a contenere l'avanzata di fascismo, a cura di G. Dallò, Milano 1964, pp. 129, 150, 171, 174, 186, 410; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1965, pp. 504, 533; F. Martini, Diario 1914-18, a cura di ...
Leggi Tutto
GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] applicazione delle ricerche di chimica colloidale a problemi geobotanici. Il quasi contemporaneo avvento della dottrina dell' decennio attese a un ampio programma di riconversione e al tempo stesso, di conservazione dell'istituto. Fu così ordinata ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] di Audelahis in favore del giovane G., ma portò all'avventodi Gregorio (nipote di Liutprando) già duca di Chiusi Alcuni beni infatti, donati a suo tempo da Godescalco al monastero di S. Maria di Isernia, erano stati successivamente confiscati da ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] del movimento. Somigliava a una delle tante società di mutuo soccorso del tempo, ma era essenzialmente ispirata al "comunismo" della l'avvento del regno dello Spirito Santo. A valle uno sparuto gruppo di militi guidati da un delegato di polizia ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...