CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] locali. Nel Medioevo e col succedersi di varie dominazioni iniziarono le usurpazioni di terre a danno dello Stato da parte di gente potente del posto, al che si aggiunsero col tempo arbitri e corruttela di esattori del fisco, speculazione privata e ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] che il B. giuocò in questo periodo ditempo sulla scena politica veneziana è comunque testimoniata avventodi Francesco Foscari, il B. proseguiva intanto nella sua fortunata carriera di uomo di Stato. Consigliere ducale per il sestiere di ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] del tenore di vita comune a tutta la feudalità napoletana del tempo.
A questo avvento degli Spagnoli, il caso del C. fu tra quelli che provocarono maggiore impressione, tanto più in considerazione dei meriti che egli si era acquistato nei confronti di ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] , sin dai tempi della regina Giovanna II d'Angiò.
Le fortune del B. crebbero, ulteriormente durante i torbidi avvenimenti che accompagnarono la discesa di Carlo VIII di Francia, il suo facile trionfo e il rapidissimo tramonto e con l'avvento al trono ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] di Milano. Dopo essersi dedicato per un certo tempo all'avvocatura, nel 1585 ottenne la carica, di grande prestigio, di podestà della città di l'avvento del cardinal Federico tali scontri si erano inaspriti, specialmente dopo la pubblicazione di due ...
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BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] 1916 iniziava la produzione in proprio di film - che abbandonò all'avvento del sonoro - ed esordì come regista , del 1939. Merita di essere menzionato a parte, per gli intenti di ricostruzione ambientale, a suo tempo sottolineata dalla critica (cfr ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] fu relativamente rapida: entrato nella filiale ginevrina, dopo qualche tempo vi aveva preso il posto del padre come socio, di Amerigo, sopravvenuta nel 1455.
Dall'avvento dei giovane Lorenzo de' Medici (il quale, tra l'altro, aveva fatto di ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] storia del mondo, consiste per lui nel fatto che l'avvento del messia Gesù e della madre sarebbe stato continuamente prefigurato e di missione. Il racconto del C. termina con le notizie riguardanti l'evolversi del culto: istituzione dei tempi ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] grande concorso di uditori e seguaci, la sua predicazione profetica. Il contenuto di una sua predica di quel tempo riguardò una sola fede. Prima di questo avvento i peccatori sarebbero tutti periti di spada. La data di questi avvenimenti era prossima ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] Giovanni, anch'egli non dovette essere estraneo all'avvento della signoria del Guinigi, del quale godette la patrizie di Lucca, ff. 21-22, 157; Ibid., Anziani al tempo della Libertà, n. 766: Cronol. dei Signori dell'Ecc. Rep. di Lucca dall'a. di N ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...