Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] l'universo giovanile. L'avvento della band di Liverpool suscitò i primi veri e propri casi di fanatismo giovanile, rappresentati con anni Sessanta ad oggi, Milano 1980.
G. Borgna, Il tempo della musica: i giovani da Elvis Presley a Sophie Marceau, ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] dopo l'avvento del sonoro, ha assistito al proliferare di c. che hanno arricchito i film di un'invidiabile del tempo, le tonalità dominanti di un filone cinematografico. Nei western all'italiana sono affiorate le grinte spigolose di Klaus ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] proliferazione eccessiva delle d. vere e proprie), e al tempo stesso può interferire con la diegesi facendo avanzare l' di un commento extradiegetico, ripristinando una funzione dell'elemento verbale che sembrava destinata a scomparire con l'avvento ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] di film di genere popolare destinati al largo consumo.
Alla fine degli anni Venti una serie di circostanze sfavorevoli, tra cui l'avventodi vantare un apparato organizzativo e una struttura d'impianti molto avanzati rispetto agli standard del tempo. ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] di un secondo cinema, il Trionfale, sito nell'omonimo quartiere romano.
Il cinema stava allora vivendo una fase di profonda trasformazione, dovuta all'avvento Massimo Gemini; vedi anche: necr., in Il Tempo, 12 sett. 1984; Il Giornale dello spettacolo ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] it. in Scritti sul cinema, a cura di L. Miccichè, 1986, p. 57). Strettamente un duro contraccolpo dovuto all'avvento al potere del regime militare Rio de Janeiro 1966.
J.-C. Bernardet, Brasil em tempo de cinema, Rio de Janeiro 1967.
P. Bertetto, Il ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] costume, assurgendo a icona di una nuova, controversa femminilità, allo stesso tempo moderna e primitiva, di vestire e di acconciarsi (pantaloni aderenti e magliette attillate), che sanciva l'avvento del prêt-à-porter, veniva imitato dalle ragazze di ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] fantascientifico di decenni dopo. Eppure l'avvento del di un contrappunto comparabile all'intrusione del coro antico nella tragedia greca, aprirà bruscamente gli occhi a coloro che non credono più ai miracoli"; per la Kaplan "le frontiere del tempo ...
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Pulp Fiction
Altiero Scicchitano
(USA 1994, colore, 154m); regia: Quentin Tarantino; produzione: Lawrence Bender per A Band Apart; soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary; sceneggiatura: Quentin Tarantino; [...] Vince faccia da cavaliere alla moglie, Mia. Vince passa a casa di Lance per comprare un po' di eroina. Poi va a prendere Mia, che lo porta al Jackrabbit Slim's, un ristorante 'macchina del tempo', dove tutto è all'insegna degli anni Cinquanta, e i ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] di asincronia (i ricordi del suo passato in Francia), creando nell'insieme una complessa percezione del tempo ).
A. Abruzzese, L'avvento del sonoro, in Storia del cinema, 1° vol. Dalle origini all'avvento del sonoro, a cura di A. Ferrero, Venezia 1978 ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...