CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] avvento del più indulgente cardinale Lambertini al soglio pontificio, dopo la morte di Clemente XII (6 febbr. 1740), alimentò la speranza di tipo del feudatario d'altri tempi che, invitato a stanare una lepre nell'orto di un pover'uomo, approfitta ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di lettere greche e latine, mantenendo tuttavia il primitivo insegnamento, in qualità di supplente.
Con l'avvento al soglio pontificio di come un uomo d'altri tempi, assimilabile magari a quella generazione di classicisti che senza troppe lacerazioni ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] gli interessi storici. L'abolizione della libertà di stampa conseguente all'avvento del regime fascista coinvolse anche, e tra (Firenze 1948). Nacquero in quel tempo anche L'esule fortunato (ibid. 1945), una biografia di A. Panizzi sullo sfondo del ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] in passato, sono presenti molti tipi di composizioni musicali, ma con l'avvento dei mezzi di comunicazione di massa e con le registrazioni (siano caffè-concerto, in una fusione stilistica al tempo stesso lirica e popolare.
La canzone moderna
Terreno ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] interprete di un disagio tipico della cultura del suo tempo, del di poeta con una raccolta, Riflessi di orizzonti, pubblicata a Milano, in cui i temi consueti della sua poesia tendono ad esprimersi in ritmi meno abbandonati e più complessi.
L'avvento ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] abbandonare un concetto monolitico e chiuso di cinema come arte particolare e di parlare di una pluralità dinamica di cinema, per di più fruito quotidianamente da uno spettatore che, in un tempo non lontano, osserva A. con una brillante anticipazione ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] con favore l’avvento della Sinistra ma rimase presto deluso della politica di Depretis. Il suo massimo impegno politico in quegli anni fu per la riforma elettorale della quale si era definito il «cane da guardia». Nello stesso tempo sostenne la Lega ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] Il linguaggio è al tempo stesso concreto e visionario, teso a riprodurre la ricchezza e la vitalità di quella nuova lingua progressivo avvento dell’industrializzazione alla crisi generata dallo schiavismo, dalla tragedia della guerra di Secessione ...
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Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] al di là dell'esito della causa in discussione, sugli spergiuri si sarebbe abbattuta la punizione divina. Con il tempo le e la trasformazione delle Erinni in dee benigne simboleggiano l'avvento della civiltà del diritto che sostituisce l'antica legge ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il Q fu limitato all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempodi Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M da spinte irrazionalistiche, dall’avventodi nuove correnti religiose, filosofiche, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...