Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] competizione lo scrittore Edoardo Scarfoglio.
Per quanto riguarda l'avvento del cinema, il match fra Jack Cushing e Mike di una vasta serie di racconti e bozzetti ispirati a diverse discipline (Vita al sole, 1929; Fuori gioco: tre tempidi calci ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] pasquinate con l'appoggio e l'assentimento di quanti erano disillusi dall'avventodi un papa moralizzatore. Però, un mese interrotte dalla morte dei curatori: la prima in ordine ditempo, a cura di Fausto Nicolini (Il primo libro delle lettere, Bari ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] globale' o ‛senso mondiale', cioè quasi una sorta di ubiquità e simultaneità. Il tempo e lo spazio sono morti, si annuncia già nel matura ormai invece, rapidamente, lo scacco futurista; l'avvento del fascismo - che utilizza in parte degli slogan ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] tempo (fu, tra gli altri, corrispondente di Erasmo e di Jacques Le Fèvre d'Étaples, di Calvino, di Bullinger e di Melantone, ma pure di Bembo e di e ambienti certo non estranei all'avventodi nuove concezioni metodologiche e scientifiche. Resta ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] letteratura, ossia il mondo, in funzione di quel patrimonio di valori, un tempo sacri e ora secolarizzati, dei quali essa 1973 (tr. it.: La consacrazione dello scrittore. L'avvento dello spirito laico nella Francia moderna (1750-1830), Bologna 1993 ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] poeta d'avanguardia e passatista nello stesso tempo, l'atteggiamento di attonita esultanza dello scienziato-poeta che, suo dispetto per la caduta della destra storica e l'avvento della sinistra, oppure nelle acide e querule reazioni alle critiche ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nella bisogna impossibile dell'antimoderne, nello sterile tentativo di contrastare l'avvento d'una cultura, per cui sola potesse nascere, vita col Bonaparte sentirono batter più rapido il ritmo del tempo, e ad esso accordarsi il ritmo, la rinata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempidi Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] irrimediabilmente al passato («era», «fregiavano»), l’evocazione del tempo remoto («un dì») in cui del tutto spontaneamente la poesia offriva il Giuseppe Baretti) è la spia di quanto fosse difficile in Italia l’avventodi una letteratura che non si ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] senso cristiano della IV Bucolica virgiliana (versi 15-59): l’avventodi Cristo determina con i suoi effetti la morte del serpente che dei testi, in epoca augustea, dal tempiodi Giove Capitolino a quello di Apollo sul Palatino, va anche notato che ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] l'umana sofferenza nascesse alla fine dell'antichità, con l'avvento della ragione e del vero. Un primo mutamento è lasse, propriamente) i segni di una sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno spazio circoscritto.
Dedicando la ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...