GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] a un atto di donazione di un terreno. A tale data egli era dunque frate professo; da quanto tempo fosse entrato nel la cacciata di costui dopo la morte dell'altro e l'avvento alla testa del Comune del vecchio conte Ranieri, zio di Gherardo), ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] nella produzione di un romanzo all'anno; la sua fama si consolidò ulteriormente con l'avvento del fascismo specchio dei sensi, 1949; Memoriale di una donna che ha ucciso, 1950; Domani a te, 1950; Tre mondi, 1951; Tempo della regina Margherita, 1952; ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] con lo scopo di riprodurre la realtà – anche se poi, nel corso del tempo, subiranno una serie di modificazioni sino all’ (narrazione fantastica), soprattutto in anni recenti con l’avvento delle nuove tecnologie elettroniche e digitali – una tendenza, ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] alla corte ferrarese. La sua partenza e l'avvento al trono di Alfonso II provocarono un radicale mutamento nella vita delle e, insieme con le scuse per aver lasciato passare così tanto tempo, le inviava un sonetto sul tema dello sdegno amoroso, un ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Milano 1898).
Con l'avvento del fascismo gli ideali di libertà della E. ebbero modo di esprimersi concretamente; il rifiuto di rendere omaggio, nei suoi Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della libertà", per la "ferma opposizione al ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] Campari, gli affidava nello stesso torno ditempo l'incarico di sistemare le carte e le pergamene delle avvento della seconda Cisalpina, ma venne prontamente riabilitato nel 1802 e delegato anche al riordinamento delle carte dell'ospedale civico di ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] latini, che intendeva imitare quelli di marmo che a Roma salutavano l’avvento dei trionfatori. Nell’opuscolo era nella chiesa di S. Francesco del Monte (oggi S. Francesco in Monteripido). Così la damnatio memoriae e l’oblio del tempo resero ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] trattenuto in Roma dal protrarsi dei lavori della congregazione di cui faceva parte e vi si recò solo all’avventodi Paolo V.
Bitonto, sede di nomina papale e tra le più ambite di Terra di Bari per la discreta redditività della mensa vescovile e ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] a mantenersi nel solco della tradizione e raramente scrivono romanzi di genere.
Il cinema tra horror e thriller
Con l'avvento del cinema, nel primo Novecento il genere horror si arricchisce di nuovi elementi e si articola in vari sottogeneri. Sullo ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] universitari della città.
Il C. fu amico di altri studiosi del tempo, come il filologo Urceo Codro, al quale 1r) da Cracovia in data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di Sigismondo il Vecchio la Polonia conobbe uno dei periodi più fulgidi della ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...