Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] , le precipitazioni del tutto assenti, l'aerosol marino ricco di sali, in modo particolare quelli di sodio, di cloro e di iodio, la pressione atmosferica costante nel tempo e a livelli al di sopra della media annuale. Tutti questi fattori atmosferici ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] è stata rivoluzionata negli ultimi anni dall'avvento delle tecniche di imaging del cervello. TAC (tomografia assiale Francis H. Crick nel 1953. Era già chiaro da molto tempo che le funzioni nervose sono influenzate dai geni, posseggono in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] affermatasi con l’avvento della riproduzione meccanica delle immagini e dei testi, culmina nell’opera di Vesalio e anatomico che è al tempo stesso estetica e didattica. Ciò è esplicitato tanto dal fatto di utilizzare modelli iconografici presi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] di recuperare gli anni passati invece a osteggiarla.
L’avvento della citogenetica
Tra i primi a perseguire programmi di anemia falciforme e la talassemia fossero state selezionate nel tempo per la protezione che la loro forma eterozigote conferisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] del tempo. Queste caratteristiche fecero di Levi anche il più grande didatta italiano delle scienze della vita, maestro di ben sensoriali. Almeno sino all’avvento delle neuroimmagini, nessun’altra tecnica ha permesso di studiare in modo altrettanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] sei aree: (a) l'evoluzione degli antibiotici; (b) l'avvento degli steroidi; (c) la scoperta dei farmaci che agiscono sul sistema Le ricerche di Vane fornirono una spiegazione dell'associazione, nota da lungo tempo, tra l'uso prolungato di aspirina e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] dell'entomologia medica, rientrava nelle discipline appartenenti alla storia naturale. Con il tempo i Tropici sarebbero divenuti la fonte principale della 'materia prima' oggetto di queste discipline. All'inizio, però, il loro studio scientifico era ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] con il proprio corpo. Con la diffusione della consapevolezza che uno stile di vita troppo sedentario comporta seri rischi per la salute e con l'avvento della civiltà del tempo libero nelle società più avanzate, si è verificata una diffusione della ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] in maniera esponenziale e si è venuto affermando con l'avvento della biologia molecolare e dell'ingegneria genetica. La modificazione specifica del periodo di osservazione. È quindi del tutto possibile che le concentrazioni e i tempidi esposizione ai ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] è cominciata a osservare negli ospedali dopo l'avvento della moderna rianimazione.
Grazie agli sviluppi della evitare l'anticipazione dei propri limiti nel tempo, e inoltre il diffondersi di un'unilaterale inclinazione edonistica, per cui hanno ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...