CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] stata il centro del governo imperiale in Italia. Al tempodi Gregorio I era sede dell'esarca, rappresentante dell'imperatore . Solo un cambiamento di politica, avutosi dopo la morte di Romano (596) con l'avvento del suo successore Callinico ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] avventodi Corrado i Cocconato trovarono il modo, non solo di conservare il potere vescovile nelle loro mani, ma, anzi, di rafforzarlo.
Nei primi due anni del pontificato di politica sabauda in Italia nel tempodi Guglielmo Ventura, Pinerolo 1903, pp ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] domanda venne accolta il 7 novembre, lasciandogli comunque il tempodi erigere un collegio di gesuiti a Soletta e a Bellinzona, di difendere la presenza dei cappuccini a Coira, di sollecitare la residenza di tutti i vescovi svizzeri nelle loro sedi e ...
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LEOPOLDO da Gaiche (al secolo Giovanni Croci)
Serena Veneziani
Nacque a Gaiche, presso Tavarnelle di Panicale in territorio perugino, il 30 ott. 1732 da Giuseppe Croci e Maria Antonia Giorgi, contadini [...] di quindici giorni, furono più di trecento, a cui vanno aggiunti oltre 40 quaresimali, 14 corsi diavvento, centinaia di voti. Svolse un ultimo ciclo di missioni nella chiesa di Monteluco, dal 15 dic. 1814, ma poco tempo dopo si ammalò e fu ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] di sé fino al 1572, quando l'avvento al pontificato di Gregorio XIII, che aveva conosciuto i suoi parenti, gli permise di difendeva la tesi del magistero a proposito di una controversia sull'eucarestia sorta al tempodi Sisto V.
Nel 1589, presso A. ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] sulle consuetudini liturgiche della Chiesa ambrosiana nell'ultima settimana diavvento (l'operetta, nel codice più antico e autorevole, del tempo, delle loro mansioni e competenze. Le notizie contenute nella prima parte dell'opera sono di carattere ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] che, comportando una strutturazione del tempo, ostacola il fluire all’unisono con il tempo vissuto.
Allo stesso modo, sul confucianesimo, preparatoria dell’avvento e dell’accoglimento del buddhismo in Cina. Questo insieme di norme pratiche, che ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] studiando a Padova, e recandosi anche, sia pure per breve tempo, a Firenze e a Roma. Nel frattempo fu investito dei avventodi Maria Tudor venne consacrato arcivescovo di Canterbury (1556) e divenne il principale consigliere della regina in materia di ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] fine dell’11° sec. al 1273). Gli imamiti infine giunsero al potere con l’avvento dei Ṣafavidi in Persia (1502), che vi imposero l’indirizzo imamita come religione di Stato, tuttora ivi vigente.
Gli s. rappresentano il 10-15% dei musulmani. Il gruppo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] per cui un v. si presenta abbreviato nel piede finale di uno o due tempi; nelle serie metriche del genere pari (per es., dattilo, poetico. Le esperienze di S. Mallarmé, A. Rimbaud, P. Verlaine prepararono l’avvento dei poeti simbolisti, teorizzatori ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...