Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Agostiniani, che si erano protratti fino ai tempidi Callisto III (Diario della città di Roma, p. 41; M. Canensi, pp avventodi Sisto IV). Di connivenze con gli Anguillara fu sospettato anche Francesco Sforza, duca di Milano, che assunse un ruolo di ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] accennare.
Al momento dell’avvento del fascismo le cooperative agricole, assieme alle cooperative di lavoro non agricolo, contavano , le due situazioni non si escludevano ma, in tempi diversi, per la stessa realtà cooperativa, potevano realizzarsi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] difesa appassionata. Prendici a tuoi umili strumenti per l’avvento del Regno sociale del tuo Sacro Cuore»34.
del cristiano moderno, in Bartolo Longo e il suo tempo, Atti del Convegno storico (Pompei 1982), a cura di F. Volpe, 2 voll., Roma 1983: II, ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] . Nel 1907, in risposta a un’esigenza di collegamento e d’indirizzo da tempo avvertita, prese il via «L’Eco degli Giovani cattolici fra la conclusione della Grande guerra e l’avvento del fascismo cfr. L. Ferrari, La Gioventù Cattolica Italiana ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] acquisissero la cultura delle élites dominanti, con l'avvento dell'industrializzazione nasce invece la necessità che gli definisce come l'assalto di 'MacWorld' è già iniziata in forme di ribellioni spontanee, al tempo stesso estreme e scoordinate, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di far ritornare in auge la leadership liberale, il Partito popolare, come si può vedere, migliorò quasi ovunque il proprio consenso41.
Fu invece l’avvento 1960, ad accelerare quella necessità di cambiamento che era da tempo nell’aria. Ancora una ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] setta.
Le sette introversioniste credono anch'esse nell'imminenza di un secondo avvento, ma nel corso del tempo hanno messo sempre più l'accento sull'esigenza di coltivare la spiritualità interiore. Il mondo è intrinsecamente corrotto, ma l'uomo può ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] del tempo. D’ora in poi il povero sarà identificato con l’operaio. La fine del secolo segna l’apogeo dello sviluppo industriale e l’acuirsi dello scontro di classe e del conflitto sociale. Con la rivoluzione industriale, l’avvento della borghesia ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] corso dell'Avvento a Verona dove fu accolto dal cardinale Antonio Correr, figura di primo rilievo G. da C. nella Chiesa e nella società del suo tempo, Atti del Convegno, Capestrano-L'Aquila… 1986, a cura di E. Pásztor - L. Pásztor, L'Aquila 1989, pp. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] la madre dell’universo, signora di tutti gli elementi, principio e generazione del tempo, la più grande dei numi, avvento dei Severi al trono e in particolare con la riforma religiosa di Elagabalo15. Secondo altri, invece, si tratta di un processo di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...