CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] contemporanei. Questa fu la ragione, dissero i cronisti del tempo, che convinse il papa a non metteremai piede nel con la nomina ufficiale intervenuta nel novembre 1644.
L'avventodi Innocenzo X, al quale Emilio Altieri era legato dall'antica ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] giudicate inalienabili.
Il 20 luglio 1933, pochi mesi dopo l’avventodi Hitler al potere e dopo un rapido negoziato con il suo convinzione nel contrastarli. Con il trascorrere del tempo l’atteggiamento di Pio XII finì per concedere spazio crescente ai ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] il nuovo sovrano si affrettò a comunicare ufficialmente al papa e al Senato di Roma la notizia del suo avvento: probabilmente in quel medesimo torno ditempo Eufemio indirizzò al pontefice una lettera, nella quale auspicava la ripresa dei buoni ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tuttavia suonare come un'aperta capitolazione, capace di assicurare alla Chiesa il tempo necessario per riprendere un po' della sua forza Chiesa, che minacciavano l'avvento dell'Anticristo, indicando le linee di un rinnovamento dell'attività ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] volta divenne insanabile con l’avventodi papa Sarto. A Murri veniva rimproverato di essere il vero capo di quello che veniva indicato come Bortolato - A.M. Dieguez, Bicicletta, società e Chiesa ai tempidi P. X, Treviso 2013; G. Romanato, P. X. Alle ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] designato a suo tempo alla porpora.
Fra i primi atti di C. XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale dello Stato dopo l'avvento al soglio c'è egualmente molta letteratura sparsa su singoli punti, di cui non è ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] presentò una serie di accuse nei confronti dei fuggitivi e intimò loro, minacciandoli di anatema, di presentarsi entro breve tempo; il secondo informazioni più precise sulle vicende riguardanti l'avvento del nuovo patriarca. Nell'891 Stiliano aveva ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] - che le riferisce al 625 e, quindi, ai tempidi Onorio I -, è stato invece redatto, allo stesso modo di quelli delle successive formule LX-LXIII, in occasione della morte di Giovanni V e della elezione di C.: ce lo accerta la perfetta corrispondenza ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] canoniche. I propositi di Giovanni VIII condivideva invece, probabilmente, A.; ma non ebbe tempo bastante per concretarli, in atti positivi che fossero più del semplice invio a Costantinopoli della comunicazione ufficiale del proprio avvento: non da ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] muove da Costantino e da Roma (312), segnando l'avvento pubblico e ufficiale della religione cristiana - da cui la fede presso Beth Shemesh, in Israele, sono stati scavati i resti di un tempiodi pianta rettangolare (ca. 3000 a.C.) lungo il cui lato ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...