PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] tempidi Kant, sulla ricerca di ordinamenti internazionali capaci di superare la guerra, e condusse alla creazione di del p. si ritrova nel nuovo modo di pensare dell'Unione Sovietica in coincidenza con l'avventodi M.S. Gorbačëv, che rompe con ...
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GUATEMALA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, I, p. 1099; III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1981 la popolazione risultava [...] un effettivo processo negoziale con la partecipazione, per la prima volta, di ufficiali delle forze armate.
Sul piano internazionale, l'avvento dell'amministrazione civile consentì di sbloccare l'annosa disputa sul Belize, aggravatasi nel 1981 con il ...
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Popolazione (1941): 16.824.000 ab., di cui circa tre quarti Birmani, il resto popolazioni di stirpi diverse.
Produzioni: riso (5 milioni di ha. e 70-80 milioni di q. l'anno), cotone (105.000 ha. e 70.000 [...] di guerra nazionale di liberazione si ebbe proprio in quest'ultima fase: perfino elementi che avevano salutato con favore l'avvento segnare il passo per qualche tempo. Scopo evidente del comando nipponico era quello di ritardare la marcia degli ...
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SILURO (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe GALLUCCIO
Il s. durante la seconda guerra mondiale è stato impiegato su vastissima scala, dalle unità di superficie, dagli aerei e dai sommergibili. Ma già durante [...] il conflitto, l'avventodi nuove apparecchiature quali il radar e l'aumentata rapidità di tiro dei cannoni avevano causato per contro determina per la maggior parte l'effetto di scia, già da tempo gli studî sono diretti alla sostituzione dell'aria con ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] il paese non è nuovo a grandi catastrofi naturali: ultima in ordine ditempo, il violentissimo uragano che, nella primavera 1991, ha provocato la morte di decine di migliaia di persone e ingenti danni materiali e ambientali.
L'economia del paese è ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] al di fuori di questa crebbero poi i sobborghi. Il principe vescovo, dapprima residente nel Marienberg, un tempo sala dell'imperatore con affreschi di G. B. Tiepolo (1752-53) rappresentanti l'avvento del regno di Apollo, il viaggio nuziale e ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la [...] nella pienezza della sua significazione dinamica, a un tempo economica e sociale. Devono ricordarsi al riguardo: 1 avvento all'indipendenza di una moltitudine di nuovi stati. Esse hanno offerto, altresì, l'indice più espressivo di un nuovo modo di ...
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FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] considerare, in sostanza, un governo di fronte popolare.
In Francia si costituì nel 1933, dopo l'avventodi Hitler al potere, un fronte fino all'estate 1941. I fronti popolari risorsero poco tempo dopo con un mordente più efficace, ma sotto un' ...
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Uomo politico britannico, nato da famiglia borghese a Putney il 3 gennaio 1883. Fu tratto dall'insegnamento di S. Webb e di Keir Hardie, nonché da letture di Ruskin e W. Morris (che lo fecero socialista [...] partito a un governo di unione nazionale che altri presiedesse, A. affrettò così potentemente l'avvento del governo Churchill (10 e dal comunismo sovietico in quanto riconosce a un tempo il primato della libertà e l'insufficienza del liberalismo ...
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POMPIDOU, Georges
Enrico Decleva
Uomo politico francese, nato a Montboudif, in Alvernia, il 5 luglio 1911, morto a Parigi il 2 aprile 1974. Compiuti gli studi all'École Normale e ottenuta l'agrégation, [...] 1969. Il suo avvento all'Eliseo, pur nella conclamata continuità, introdusse alcune novità, che non erano solo di stile. In politica di ridurre a cinque anni il mandato presidenziale furono interpretati come sintomi di crescenti difficoltà. Da tempo ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...