MORRISON, Herbert Stanley
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato a Londra di poverissima famiglia il 3 gennaio 1888. Dopo un'adolescenza stentata fra studio indefesso e arduo lavoro manuale, emerse [...] a un tempo del sistema bicamerale e della riforma della Camera dei Lords, M. è forse con Attlee il miglior esempio di quella trasformazione individuale e sociale che si è storicamente instaurata in Gran Bretagna con l'avvento del laborismo ...
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Generale, nato il 2 settembre 1878 a Stargard in Pomerania. Educato nel corpo dei cadetti, entrò nel 1897 nell'esercito e nel 1911 nel corpo dello Stato maggiore. Partecipò alla guerra mondiale come maggiore [...] , ministro della Reichswehr. Era, in pari tempo, promosso generale di fanteria e nell'agosto dello stesso anno colonnello determinabile, come sostenitore e collaboratore di Hitler, sia al momento dell'avvento al potere del nazionalsocialismo, sia, ...
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Nato intorno al 1770; morto a Parigi nel giugno 1849. Andato a Parigi dalla campagna nei primi giorni della rivoluzione, si dedicò per qualche tempo allo studio delle finanze, poi entrò nel Moniteur, che [...] Costituzione cisalpina. Repubblicano onesto e sincero, denunziò a Parigi gli eccessi del governo militare nella Repubblica Cisalpina, auspicando l'avventodi un governo civile. Trasferito a Stoccarda, non poté raggiungere la sede per la soppressione ...
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MOLA, Emilio
Guido GIGLI
Generale spagnolo, nato a Placetas il 9 luglio 1887. Entrò nell'accademia di Toledo, da cui uscì tenente nel 1907. Prese parte a più azioni di guerra, distinguendosi nella riconquista [...] preveduto molto tempo prima, il M. fu processato e assolto. Ciò nonostante, qualche tempo dopo per opera di Azaña fu de mi Paso por la Dirección General de Seguridad, interessanti per la conoscenza del periodo che precede l'avvento della repubblica. ...
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HERTER, Christian Archibald
Uomo politico nordamericano, nato a Parigi il 28 marzo 1895. Dopo aver servito nella diplomazia durante e dopo la prima guerra mondiale, si dedicò al giornalismo; nel 1931 [...] nell'aprile 1956, alle dimissioni di J. F. Dulles, segretario di stato; aveva già esercitato da qualche tempo tale funzione a causa della malattia del titolare. È cessato dalla carica con l'avvento della nuova amministrazione democratica Kennedy (20 ...
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Ammiraglio e uomo politico, nato a La Coruña nel 1860, morto a Madrid il 19 febbraio 1933. Entrato nella marina nel 1874, prese parte attiva alla guerra del 1898 con gli Stati Uniti d'America e, nella [...] provincia di Badajoz. Caduto il governo provvisorio del generale Dámaso Berenguer, re Alfonso lo incaricò della formazione del governo che presiedette dal 18 febbraio 1931 - in pari tempo si riservò il Ministero della marina - fino all'avvento della ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ciò che concerne la fede mosaica, che è al tempo stesso fattore di identità religiosa e politica, basterà ricordare il fatto che il paese e farvi tornare gli Ebrei per preparare l'avvento del Messia e realizzare così la redenzione nazionale. I ‛ ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] dal lavoro si erano esaurite, e allo stesso tempo la Russia non partecipava - almeno al di là della sfera militare - alla rivoluzione elettronica e paragonata a quella della Repubblica di Weimar, alla vigilia dell'avvento del nazismo. In effetti è ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un quadro della situazione mondiale estremamente drammatico e al tempo stesso dinamico, nel cui ambito al G. sembrava che economico ereditato dal Risorgimento. Poteva determinarsi così l'avventodi una nuova classe dirigente (ibid., pp. 376-378 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] restituita la posizione che la Sapienza divina da gran tempo aveva formato ai Pontefici di Roma" (Acta, I, p. 50).
Il Germania un'alleanza che rischiava di isolare maggiormente la S. Sede.
Tuttavia, anche se l'avventodi L. XIII non sembrò ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...