CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] già dibattuto da tempo nell'ambito della Sinistra, non era quello di sovvertire gli ordini esistenti, ma quello di operare all'interno delle più progredite. Queste zone di opinione pubblica ne salutarono con favore l'avvento, auspicando un più ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] orgoglioso di questo combattimento, che lo ebbe unico protagonista, con ampia autonomia di comando. Poco tempo dopo, segno", della istruzione militare. L'avventodi Rattazzi alimentò le sue speranze di una rinnovata intesa fra governo e ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a B. Ricasoli, con l'avvento del ministero Rattazzi, incapace probabilmente di seguire una politica estera che alla Particolarmente per i primi lavori, sia pure più lontano nel tempo era il riferimento al Denina della Storia dell'Italia occidentale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] confronti del fascismo. «Sempre, fin dai primi momenti dell’avvento del fascismo, ebbi dei dubbi che purtroppo vedo realizzarsi» ( sentiva giunto il tempo per creare una scuola di storici:
Si tratta di formarmi un certo numero di collaboratori fra i ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] a coincidere con l'avvento del fascismo al potere, fu un momento rilevante di quel processo di disgregazione del movimento operaio T.) francese.
Nei primi tempi dell'esilio il B. non escludeva la possibilità di riprendere una attività sindacale ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] incaricato di una missione ufficiale per trattare l'acquisto di materiale bellico. Dopo l'avvento del , 1850-59, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Indicem;A. Linaker, La vita e i tempidi E. Mayer, Firenze 1898, ad Indicem;G. Finali, L. C., in Tre lettere ...
Leggi Tutto
Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] processo coinvolse gli operai delle grandi città e con il tempo divenne sempre più impetuoso, fino a provocare una crisi nelle rafforzamento del gruppo di Deng Xiaoping con l’avventodi Zhao Ziyang alla direzione del governo (1980), di Hu Yaobang ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] al gusto dei lettori del suo tempo, soprattutto con quelli della borghesia colta, romana e di provincia, e del ceto medio. Si delusione verso il fascismo.
Intanto, pochi mesi dopo l'avventodi Mussolini al governo, il fascismo mostrò anche ai suoi ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , in tempi ravvicinati, da parte dello stesso Ferri.
Alla luce di quanto detto, il F. di questo periodo e sociologismo 1882-1890, in Storia del Partito socialista, I, Dalle origini all'avvento del fascismo, Venezia 1979, pp. 33 ss., 37 s., 45, 51 ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] meridionale uscì rinsaldato dalla dedizione con cui, al tempo dell'epidemia di colera del '54, organizzò l'assistenza a austriaco. Con l'avvento al potere di Crispi e il rinnovo della Triplice Alleanza, in un clima di rinnovata francofobia, il C ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...