Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il tema divenne di grande attualità in Francia con la querelle des anciens et des modernes al tempodi Luigi XIV che la che si fecero invece importanti dal momento in cui l’avvento del fascismo mise fuori causa il regime liberal-democratico del ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] degli inizi della monarchia in Israele, con l'avventodi Saul e l'unzione di David, doveva attirare G., non solo in the Great, London 1980 (trad. it. Il console di Dio. La vita e i tempidi Gregorio Magno, Firenze 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] mai vaghi cenni riguardanti l'incipiente culto dei martiri al tempodi Felice. Non attiene al discorso che si sta svolgendo riguardo alla materia del contendere. Quando poi, all'avventodi Costanzo, Atanasio, Marcello e altri vescovi che, esiliati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] realtà, Bruni rappresenta il trapasso dal comune cittadino all’avvento recentissimo dello Stato territoriale: i concetti qui adombrati della , Genova, Milano, Napoli e Bologna, un tempodi dimensioni piccole o insignificanti, come tutti possono vedere ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] comune s'intenderà esclusivamente il romano, conclude che al tempodi Federico esistevano due diritti comuni, il romano e il tacet" (Consuetudines, 1970, p. 28).
L'avvento degli Angioini formalmente non portò a stravolgimenti degli assetti ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] da una posizione neutrale. L'avventodi D. alla cattedra romana è in ultima analisi l'esito di uno scontro tra bande armate i in un autore romano, il cosiddetto Ambrosiaster, che vive e scrive al tempodi D. (Ad Timotheum I 3, 15, p. 270) e che ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di «favorire e promuovere sul terreno politico l’avventodi un regime democratico popolare largamente rappresentativo di p. 7.
8 Ibidem, p. 49.
9 G. Rumi, Tempodi scienza e di democrazia. La “politica del lavoro” nell’opinione ambrosiana 1902-1911, ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] alla fine dei tempi, appena prima dell’apocalisse, quando il cattolicosato e la monarchia armeni si rinnoveranno con l’avventodi un discendente dell’illustre famiglia di Gregorio e di quella degli Arsacidi.
L’immagine di Costantino nella tradizione ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] disabitato, e tale rimase per vari decenni, almeno fino all’avventodi Teodosio I (379-395). Pur tuttavia, una prima tappa città; vi erano anche le icone dei vescovi di Costantinopoli dipinte al tempodi Costantino.
95 Cfr. G. Becatti, La colonna ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempodi Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] episcopale fino al tempodi Pietro è sessantasei, ma aumenta poi con Alessandro e Atanasio, per avvicinarsi al numero di cento. Per dare ben prima di Costantino nella sua complessa articolazione, che non cambia con l’avvento dell’imperatore cristiano ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...