GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di luoghi e oggetti di culto, forse indice nello stesso tempodi scarso impegno del re e di resistenze pagane, a pochi giorni di storia degli inizi della monarchia in Israele, con l'avventodi Saul e l'unzione di David, doveva attirare G. I, non solo ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] che sono la corruzione in tempodi pace e il bottino in tempodi guerra. Il modo di rapportarsi alla politica come lavoro è cristallizzandosi, quando, con l'avvento della signoria, verrà meno la possibilità di esercitare l'autogoverno in seguito ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] avvento dell'era dell'artiglieria mobile, del moschetto e della baionetta.
Il compito di sfruttare a pieno le risorse naturali dell'Europa, di migliorare gli standard di vita dei ricchi, di costruire armi di distruzione di e il tempodi coltivarli.
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] carica per ritirarsi in un monastero, quando l'avventodi Giustiniano aveva permesso la riconciliazione fra l'Oriente e Giulitta (martiri leggendari di Antiochia), a est del Foro di Augusto, a pochi metri di distanza dal tempiodi Marte Ultore. Un ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] quanti che l’abbia accettata e quanti invece pospongono l’episodio al tempodi Giuliano69. Viceversa, non c’è dubbio sul fatto che, ancora era stato proprio di Giuliano, dalla colpa dell’eccidio del 337 –, autorizzando l’avventodi una nuova dinastia ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di vista ‘qualitativo’, perché non concerneva più soltanto territori rimasti bizantini fino all’avventodi 58 G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempodi Giovanni VIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medioevo e ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] avventodi Costantino nella prospettiva di un ritorno alla stagnazione che aveva caratterizzato la città prima del patronato di Massenzio.
La sfida di Costantino per la realizzazione di Costantino prese il palladium dal tempiodi Vesta a Roma e lo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] costretto a cedere il potere alla 'coperta' signoria di Cosimo de' Medici.
L'avvento al potere dei Medici, ricchi banchieri che avevano in un tempodi grandi conflitti di ogni genere, ha mutato completamente il modo di pensare e di vivere delle ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] conseguenze della decisione, da lui presa in quel torno ditempo, di abbandonare la vita pubblica attiva, che per quindici anni, nominale - del re di Napoli e l'avvento (31 maggio 1342) del duca di Atene Gualtieri di Brienne come "diferisore del ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] .
L'equazione di Fourier regolava, con criteri esclusivamente matematici, le variazioni nel tempodi una funzione delle calorica. Tale difficoltà sarebbe stata superata solamente con l'avvento della novecentesca teoria dei quanti. Essa, comunque, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...