DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] l'ufficio di capitano del Popolo a Verona.
Il Salzer, sia pure in modo dubitativo, attribuisce l'avvento del D. Scala, ibid., pp. 1 s.; Id., Una congiura e un giuramento in Verona al tempodi Alberto I della Scala, in Arch. ven., XV (1885), pp. 3, 6 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempodi Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del successore del C., il ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] Fu il più illustre rappresentante del suo tempodi una famiglia che aveva ottenuto la nobiltà verso il 1200, con il possesso del castello di Brancoli.
Nel 1308, infatti, i Forteguerra ricevettero il titolo di conti da Arrigo VII, ma proprio in quell' ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] nei confronti di Piero quando nel 1433 era toccato ai Medici andare in esilio.
Con l'avvento dei Medici fiorentina a tempodi Cosimo il Vecchio, Pisa 1889, pp. 32, 45, 62, 84, 100; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] resisté finché possibile. Quindi, fatte tagliare le gomene, l'avventò nel mezzo della mischia, e nessuna nave avversaria osò abbordarla di una parte dei vogatori delle galere, suggerirono che anche in tempodi pace si mantenesse un'unità organica di ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] principe di Centola. Si impose sulla scena politica napoletana all’avventodi Carlo di Borbone, tempodi norme e pratiche giudiziarie diverse, prima di sospendere ogni attività e di rinunciare a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] avventodi Carlo di Borbone al trono del Regno di Napoli, il F. veniva nominato, nel 1735, consultore di nella vita di N. F. napoletano, in Arch. stor. italiano, I (1855), pp. 115-140; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempodi Carlo di Borbone, Milano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] si fece ricorso anche a un sistema di determinazione del tempo storico che prendeva la data diavvento al potere dell’imperatore Diocleziano (il 29 agosto 284) come inizio di un’era cronologica (era di Diocleziano); essa fu usata soprattutto in ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] avvento del fascismo il L., che già aveva ottenuto nel 1920 l'insegnamento di economia monetaria all'Università Bocconi di attività di professore universitario e, parzialmente, quella di pubblicista, perlopiù collaborando con il settimanale Tempodi ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] la successione toscana con l'avvento dei Lorena.
Nel 1737 aveva luogo, con la morte di Giangastone, il passaggio della ,Firenze 1921, pp. 63 s., 66;M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempodi Carlo di Borbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 79, 106;G. ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...