COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] nel 1914.
Non ci fu tempo per mettere a punto le linee di un programma di lavoro che sarà poi, piuttosto genericamente 663.848 abitanti) e sulle responsabilità governative e comunali. L'avvento del fascismo, visto con favore dal C., le stroncava: il ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] si è venuta conciliando sempre meno con i tempi lunghi di progettazione, costruzione e allestimento delle unità navali. aspetto, da collegare all’avvento del missile antinave e alla conseguente necessità di proteggersi adeguatamente dalla sua offesa ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] monoclasse liberale-oligarchico e dell’avvento dello Stato di massa (si veda non di Panunzio, a differenza di quella coeva di Alfredo Rocco, assume via via nel tempo i caratteri mistici di una religione politica, tipica degli ordinamenti totalitari di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] , riuscendo poi con difficoltà a fuggire. L'avventodi un nuovo governatore francese, Jean Le Meingre, Atti della Soc. ligure di storia patria, XIX (1888), pp. 489-519; C. Braggio, Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, ibid., XXIII (1890), ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] tempo necessario perché le acque si calmassero e lo zio intercedesse a suo favore presso i vincitori.
Il ristabilimento della dominazione papale sulle Romagne parve al F. una vera sciagura: il processo di come poi avvenne, all'avventodi Pio IX il F. ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] di quel che conosciamo della vita di G. è narrato dall'autore del Chronicon Salernitanum, rimasto anonimo fino in tempi , L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avventodi Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] , che condurrà, poi, per un certo periodo ditempo, all'indebolimento statale e al più largo dominio dell , benché brevemente, del periodo che va dalla fondazione della città all'avvento dei Normanni. Le principali opere del C. sono, però, quelle ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] i vari interessi, minacciati da un avvento al potere dei socialisti, possano avere garanzia rec. a U. Pesci, Il generale C. Mezzacapo e il suo tempo, ibid., III (1908), pp. 66 ss.; Le vicende di un restauro in S. Petronio, ibid., IV (1909), pp. 22 ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondo nuovo in cui si è fondato "il tempiodi Sofia" (p. 140). Questo se stesso quale "vate" il cui avvento è profetizzato durante una sosta di Paolo a Parghelia.
Il catastrofismo millenaristico dello ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] con l’avvento dell’Impero i Romani accrebbero sicurezza e ricchezza ma persero la libertà politica
La fondazione di Roma
Secondo vera e propria anarchia militare. Per lunghi periodi ditempo i confini dell’Impero non vennero più controllati, mentre ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...